LONTANO DAL MARE di Davide Mocci

SARDEGNA “LONTANO DAL MARE”
testi, fotografia, montaggio, regia di Davide Mocci
musiche originali Paolo Casa
voce Claudio Capone

Tramite questo documentario, grazie ad alcune riprese aeree, abbiamo la possibilità di sorvolare il corso del Flumendosa, di scoprire le anse impenetrabili incuneate fra le montagne e di scorgere gli angoli più segreti del cuore della Sardegna.

Possiamo conoscere la natura straordinaria del Gennargentu, la catena montuosa più alta dell’isola, che custodisce tanti boschi con alberi millenari, fra più vecchi d’Italia.

Il film racconta la Sardegna centrale, figure note del passato come le Attitadoras (maestre dei canti funebri) e i Campanari, impronte di vita ancora oggi presenti e fortemente tramandate alle nuove generazioni, nonostante i rapidi cambiamenti e la moderna e diffusa globalizzazione.

La raccolta delle castagne, affascinante e festosa, era capace di entusiasmare intere famiglie che, fedeli a vecchie tradizioni, si aggregavano per queste esigenze lavorative.

Oggi, sebbene l’uomo viaggi ai ritmi vertiginosi della modernizzazione, nelle montagne le attività umane ancora mostrano scenari d’altri tempi.

Il filmato evidenzia numerose attività artigianali, dall’abile maniscalco, che pratica la ferratura dei cavalli, alla martellante attività dei Sonaggiargios, i costruttori dei campanacci, ma possiamo conoscere anche la maestrìa degli intarsiatori del legno, che sfruttano razionalmente i boschi dei castagni, le abili mani delle anziane donne che creano il pane e il sacrificio del pastore che, osservato per molte ore, dalla mungitura delle capre compie tutte le fasi che lo porteranno ad ottenere la forma di formaggio.

Il film offre un ritratto sincero della vita, dei ricordi e della cultura di coloro che vivono nelle montagne del Gennargentu, nel cuore della Sardegna, lontano dal mare.

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