Cosa fare con le persone negative | Filippo Ongaro

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Tutti qualche volta siamo negativi, ma la cosa più grave è che non siamo nemmeno consapevoli di quanto questa negatività condizioni i nostri comportamenti e influenzi le altre persone.

Cosa fare allora per eliminare la negatività? Guarda questo video per scoprirlo.
Le persone negative esistono, ci sono e sono tra di noi, anzi, siamo noi perché, in fondo, tutti qualche volta siamo negativi.

La cosa di cui spesso ci dimentichiamo si chiama contagio sociale.

Esiste questo fenomeno di vero e proprio contagio che è stato descritto molto bene anche da alcuni ricercatori.

Christakis e Fowler, per esempio, hanno scritto un libro che si chiama Connected che parla proprio di questo e dicono, in sostanza, che gli stati emotivi vengono e si diffondono all'interno delle reti sociali un po' come se fossero delle epidemie.

Si chiama appunto contagio emotivo, contagio sociale proprio per descrivere il concetto di uno stato emotivo che si diffonde all'interno di un gruppo come se fosse un'epidemia, un'infezione di batteri o di virus.

Qual è però il problema?

Il problema è che non abbiamo una sintomatologia immediata, quindi la maggior parte di noi è completamente inconsapevole di questo meccanismo.

Magari senti che ci sono delle cose che non vanno, che non ti piace più di tanto quello che stai ricevendo dall'esterno in termini di stimolazione, però non ti accorgi di quanto questa cosa sta condizionando non solo il tuo stato emotivo, ma perfino i tuoi comportamenti.

Le ricerche hanno dimostrato, ad esempio, che avere un amico obeso aumenta il rischio di obesità o addirittura essere amico di un amico che ha un amico obeso aumenta il rischio di essere obesi.

Questo vuol dire che la rete in cui siamo immersi ha questa incredibile capacità di influenzare i nostri stati d'animo e perfino i nostri comportamenti concreti.

Non per un giorno, un'ora o una settimana, ma per anni perché è chiaro che se hai cambiato il tuo comportamento a tal punto da prendere svariati chili, vuol dire che l'hai cambiato e lo hai tenuto cambiato per tantissimo tempo.

Quindi io credo che sia molto importante riconoscere questa cosa, dopodiché è evidente che la prima soluzione per evitare di essere contagiati dalle tante persone negative che ti girano attorno è quella di isolarle, di non frequentarle.

Questa è la terapia numero uno per questo tipo di problema, cioè se ti accorgi che una persona ti influenza in maniera negativa, se ti accorgi che una persona sta addirittura influenzando negativamente i tuoi comportamenti, cerca di non frequentarla.

A questo punto potrai dire "eh ma è impossibile farlo", beh ti garantisco che nella stragrande maggioranza dei casi è possibile, basta solamente volerlo.

Alcune volte è difficile, ci sono però anche degli altri meccanismi che possono aiutare a proteggerci dall'influenza negativa degli altri.

Se vogliamo dei meccanismi meno forti, meno diretti, l'essere riposato, ad esempio, aiuta molto.

È molto importante perché se sei riposato, se ti nutri bene, se sei allenato fisicamente, hai un organismo più reattivo, hai un maggior autocontrollo, fai delle scelte migliori, hai maggior sicurezza, dunque sei meno influenzabile.

Quindi curare il proprio corpo in termini di recupero, di alimenti che scegli, di tipologia di allenamento, può essere una strategia molto importante.

Avere un forte senso di scopo.

Se tu hai molto chiara la direzione dove vuoi andare, sai anche quello che è accettabile e quello che non lo è, dunque sei meno influenzabile dalle idee degli altri, dagli atteggiamenti degli altri.

Poi, dal mio punto di vista, anche se non riesci ad eliminare dalla tua vita alcune persone, puoi creare dei meccanismi di isolamento maggiori anche semplicemente a livello mentale.

Ad esempio riconoscendo il ruolo che ha quella persona e, se non la puoi eliminare, riflettendo prima degli incontri e delle interazioni sul ruolo che questa persona ha.

Questo crea una specie di barriera immunitaria perché sei già consapevole che ti influenza negativamente e dunque adotterai anche tutta una serie di meccanismi inconsapevoli per frenare quell'influenza.

In ultima analisi una delle cose importanti da ricordare è che cambiare è possibile: cambiare le proprie relazioni, cambiare le proprie interpretazioni, cambiare i propri atteggiamenti.

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