Prostata 7 campanelli d'allarme

Quali sono i campanelli d’allarme a cui bisogna prestare attenzione, perché possono essere sintomi di una prostatite o altre patologie a carico della prostata
Per svolgere al meglio questa indagine, abbiamo chiesto il parere di un professionista, il Dr. Andrea Russo, specialista in Urologia e direttore del Centro di Urologia Avanzata con sede a Milano.
Ciao sono Milena di Detective Salute,
lascio la parola al Dr. Russo per scoprire i 7 sintomi principali che possono essere dei campanelli d’allarme per la prostata.
La prostata è un organo che si trova al di sotto della vescica, e attraverso cui passano le urine, per poi transitare nell'uretra prima di essere espulse.
La sua funzione principale è quella di produrre un secreto che, insieme agli spermatozoi prodotti dai testicoli, forma lo sperma.
Inoltre un enzima della prostata converte il testosterone in una forma più potente di idro testosterone.
Ma vediamo quali sono i sintomi a cui bisogna prestare attenzione!
1. Il BASSO FLUSSO urinario è spesso associato ad un ingrandimento patologico della prostata, chiamato ipertrofia prostatica. Quello che accade è che le urine che transitano attraverso la prostata trovano un restringimento e quindi il flusso urinario è ridotto, come se schiacciassimo una canna dell’acqua con il piede
2. ALZARSI DI NOTTE PER URINARE, in gergo nicturia, è segno che l’apparto urinario è sotto stress e le urine prodotte durante la notte non riescono più ad essere efficacemente contenute nella vescica.
3. La SENSAZIONE DI INCOMPLETO SVUOTAMENTO VESCICALE al termine della minzione è dovuta ad una incapacità dell’apparato urinario di espellere tutta l’urina contenuta dentro la vescica. Questo può dipendere dall'ingrandimento della prostata o dalla scarsa efficacia nella contrazione della vescica.
4. L’ANDARE SPESSO AD URINARE, in gergo pollachiuria, è un sintomo molto fastidioso che spesso compromette la vita relazionale. Infatti doversi recare frequentemente al bagno può creare disagio. Causa di questo sintomo è l’ipertrofia prostatica ma anche le infezioni delle vie urinarie.
5. L’INCAPACITA’ A TRATTENERE LO STIMOLO URINARIO, in gergo urgenza minzionale, si verifica spesso in condizioni più severe di ipertrofia prostatica benigna. La vescica, infatti, avendo dovuto per molti anni spingere le urine attraverso la prostata che si è ingrossata, è ormai sfiancata. In questo contesto fa fatica a posticipare il proprio svuotamento e quindi, non appena si avverte lo stimolo bisogna al più presto trovare un bagno!
6. Le URINE MALEODORANTI rappresentano un chiaro segno di una infezione delle vie urinarie. Questo sintomo è spesso associato a bruciore durante la minzione e all'esigenza di urinare spesso. Generalmente con una adeguata terapia antibiotica si risolve tutto!
7. Il SANGUE NELLE URINE rappresenta un segno da non sottovalutare mai! Per prima cosa va escluso che ci sia un tumore della vescica. Solo successivamente ci si può concentrare sulle altre cause, ossia la prostatite acuta, la presenza di calcoli all'interno della vescica, all'interno del rene o dell’uretere.
Cosa fare quando ci si trova davanti a uno di questi campanelli d’allarme? La cosa migliore da fare è rivolgersi ad un urologo che, attraverso una dettagliata anamnesi ed alla visita potrà formulare una diagnosi, da accertare attraverso approfondimenti diagnostici, tra cui esami di laboratorio ed esami ecografici e strumentali.
Ringrazio il Dr. Russo per i preziosi consigli.

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