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Sior Todero brontolon (1969)

Sior Todero è il personaggio di Carlo Goldoni con cui Cesco Baseggio si è maggiormente identificato. È un'interpretazione che lo accompagna nell'arco di un'intera vita, un cammino che segna una esistenza: l'attore incomincia a vestire i panni di Todero da giovane, truccato da vecchio, e non li abbandona mai, fino a quando si ritrova alla fine della carriera, quando vecchio lo è per davvero. Forse per questo Baseggio è stato definito "l'attore che non fu mai giovane". Questa registrazione è il documento di tale percorso e ci rimette davanti agli occhi uno dei più grandi attori italiani di tutti i tempi con i suoi tic, le sue manie, il suo proverbiale caratteraccio, la sua straordinaria forza di artista. Una tappa fondamentale del nostro passato da riproporre a chi la può ancora ricordare e contemporaneamente una lezione imprescindibile rivolta ai più giovani. Per quanti si avvicinano al palcoscenico, la memoria di Cesco Baseggio va tenuta assolutamente viva, giacché consegnare all'oblio il suo teatro e la sua inconfondibile maniera di recitare sarebbe una perdita incalcolabile. L'allestimento per la RAI venne trasmesso sul Programma Nazionale il 17/06/1969 con la regia di Carlo Lodovici.

Personaggi e interpreti:
Todero: Cesco Baseggio
Pellegrin: Mario Maranzana
Marcolina: Elsa Vazzoler
Zanetta: Gianna Raffaelli
Desiderio: Mario Bardella
Nicoletto: Willy Moser
Cecilia: Grazia Maria Spina
Fortunata: Lina Volonghi
Meneghetto: Dario Mazzoli
Gregorio: Gino Cavalieri
Pasqual: Mario Stegher

Trama:
Sior Todero è un vecchio burbero ed avaro che tiene sotto il suo dominio familiari e servitù, piegando ogni evento a suo vantaggio, sino a predisporre le nozze della nipote col figlio del suo fattore: si risparmia la dote e si acquista un servo gratis in famiglia. Gregorio, il servitore, è l'unico che non si lascia intimorire, prendendo il gusto di burlarsi del padrone. Il primo a subire le angherie del vecchio è il figlio Pellegrin, uomo di poco carattere che, per non disgustare il padre, si limita a dire "mi no so gnente". La moglie di quest'ultimo, Marcolina, al contrario del marito, è una donna di temperamento e non si accontenta certo che la figlia Zanetta sposi Nicoletto, figlio di Desiderio, agente di Todero (che ruba a sua insaputa), quindi un servitore. Ella trama alle spalle del vecchio per maritare la figlia al gentiluomo Meneghetto, aiutata in questo dalla "zermana" di lui: siora Fortunata. Per completare l'opera e togliere di mezzo ogni possibile ostacolo, Marcolina si prodiga affinchè Cecilia, sua cameriera, si sposi con Nicoletto del quale peraltro è innamorata. alla fine, attraverso gli intrecci tipici delle migliori commedie goldoniane, la famiglia giunge ad una soluzione lasciando con un palmo di naso il vecchio Todero...

Видео Sior Todero brontolon (1969) канала spadarsoft L'Antico
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Информация о видео
10 января 2014 г. 11:53:43
01:42:02
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