Nomadi - Canzone per un'amica (1968)

"In morte di S.F." meglio conosciuta come "Canzone per un'amica" è un'altra canzone che Francesco Guccini ha prestato ai Nomadi dopo essere stata pubblicata nel primo album del cantautore modenese "Folk Beat" del 1967.
I Nomadi la pubblicarono nel 1968 come lato B del singolo "Ho difeso il mio amore", cover in italiano del grande successo "Nights in white satin" dei Moody Blues.
Si tratta di uno dei cavalli di battaglia dei Nomadi ma è stato usato spesso anche da Guccini come pezzo di apertura di parecchi suoi concerti, la canzone venne inserita da Guccini in extremis nell'album "Folk Beat" del 1967 in seguito alla notizia della morte in un incidente automobilistico dell'amica Silvana Fontana, la notizia arrivò proprio durante l'ultimo giorno di registrazione e Guccini sull'onda della commozione scrisse "In morte di S.F. e decise di includerla nell'album.
La canzone prende le mosse dalla fine inattesa di Silvana e parla di vita e di morte (in continua opposizione nel testo), di giovinezza, di speranze con accenti leopardiani e un finale ricco di sentimento:

Voglio però ricordarmi com'eri
pensare che ancora vivi
voglio pensare che ancora mi ascolti
che come allora sorridi

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