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Cinema e Filosofia - Ep. 3: Il contratto sociale

Analizziamo il Batman di Christopher Nolan per comprendere il motivo per cui il Supereroe viene ostacolato dalla società con tutti i mezzi possibili.

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Nelle puntate precedenti abbiamo analizzato la figura del supereroe e il suo conflitto con la società.
Ora possiamo notare che in virtù di questo conflitto si è venuto ad affermare un paradosso: il protagonista combatte per difendere le persone che compongono la collettività, ma la società, anziché essergli riconoscente, etichetta il supereroe come fuorilegge.
Una delle migliori scene che esprime bene questa paralisi del supereroe è quella che possiamo apprezzare nel film il Cavaliere Oscuro di Cristopher Nolan, in cui Batman capendo l’inganno del Joker scopre che coloro che sembrano ostaggi in realtà sono rapitori e quelli che sembrano rapitori sono in realtà gli ostaggi.
Batman è l’unico a capire questa cosa. Quindi deve contemporaneamente combattere contro gli scagnozzi del Joker, proteggersi dalla polizia, e cercare di salvare gli ostaggi.
Alla fine ovviamente riuscirà a salvare la situazione ma al termine di questo scontro sarà costretto a prendere una decisione durissima. Bruce Wayne non può più essere Batman. Infatti Bruce per dare speranza ai cittadini di Gotham decide di preservare l’immagine di una società giusta e fa ciò che la collettività non è in grado di fare, ovvero assumersi la responsabilità dei crimini perpetrati dalle stesse istituzioni.
Da ciò emerge quindi che il supereroe, pur agendo per il bene della comunità, è per sua stessa natura un elemento che la società non riesce a tollerare perché con le sue capacità mette in risalto l’inadeguatezza delle procedure collettive.
Tutto ciò ci porta a riflettere un momento sull’origine della società. Sin dalle prime teorie sul contratto sociale è noto che lo scopo delle istituzioni sta nell’esigenza di sicurezza che spinge i consociati a rinunciare a porzioni di libertà e a sottomettersi ad un ordinamento collettivo, ad un capo, o a un monarca, pur di ottenere una qualche forma di ordine sociale.
Ora il problema con il supereroe sta nel fatto che egli finisce per incarnare una giustizia distinta e potenzialmente contrapposta a quella che scaturisce dal contratto sociale.
In questo modo però questa capacità del supereroe di agire meglio delle strutture sociali crea un enorme problema: se venissero riconosciute queste sue capacità superiori, gli altri individui capirebbero di aver rinunciato alla loro libertà e di essersi sottomessi ad un ordinamento collettivo che però, a confronto con il supereroe, è inefficiente e fallibile, e il loro consenso nei confronti della società verrebbe messo in discussione.
In sostanza la lettura è la seguente: quanto maggiori sono le capacità dei singoli individui, tanto più appaiono macroscopiche le inefficienze delle strutture sociali, con la conseguenza che il sistema collettivo rischia di perdere il consenso della popolazione. Ed è questo il motivo del conflitto tra il supereroe, inteso come un individuo estremamente capace, e la società, che non vuole che vengano messi in luce i suoi limiti e le sue inefficienze.
E tutto ciò è confermato dal film successivo della saga, ovvero il cavaliere oscuro il ritorno, in cui vediamo Bruce Wayne che ormai è un uomo solo, depresso, e sofferente. Egli ha dovuto assumere su di sé le colpe di una società che invece è completamente deresponsabilizzata.
Ma la conferma più importante la troviamo quando ad un certo punto viene a galla la verità: il commissario Gordon decide di rivelare al mondo che non è stato Batman a compiere quei crimini, sono state le stesse istituzioni di Gotham City. Non appena la notizia viene divulgata esplode il caos in città e prende definitivamente avvio la ribellione di Bane. Tutto ciò avviene proprio perché la società non riesce a sostenere il peso di quella responsabilità e, messa davanti alle proprie colpe, è destinata ad implodere.
La metafora è chiara. La responsabilità appartiene in maniera inscindibile ai singoli individui che agiscono e che prendono decisioni autonome e consapevoli. La società al contrario non agisce per mezzo di scelte responsabili ma per mezzo di procedure giuridico-burocratiche basate sul dominio dell’efficienza.
E qui però arriviamo al paradosso: se le capacità del supereroe mettono in crisi l’immagine dell’efficienza e dell’infallibilità delle strutture sociali, la sottomissione dei consociati all’ordinamento collettivo non è più giustificata e si aprono le porte alla rivoluzione.

#batman #ilcavaliereoscuro #cultmovie

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23 ноября 2021 г. 0:28:38
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