"Da bambino credevi" – dall'album "Grandi e piccoli" (2022) di Donato D’Alessandro

Testo di Gabriele Carotti. dall'album "Grandi e piccoli" (2022) di Donato D’Alessandro

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Tu da bambino credevi
che tutto era come nelle favole,
uno schiocco di dita e il mondo sembrava
un giardino di fragole.
Poi passano gli anni e tu studi,
credi, sogni, vinci e perdi.
Manca poco alla tua lotta e tu sudi.
Manca poco alla tua lotta e tu sudi
il traguardo raggiunto,
quel mondo sperato diventa
in un boccone qualcosa che hai idealizzato.
Dicono: “Manca il lavoro,
torni a casa”.
Ma cosa si può fare,
partire e continuare a sperare?
Dicono che un mondo migliore
sia possibile.
Un mondo diverso o perverso?
Continui ad andare in giro
a cercare la terra promessa.
Chiedi incontri,
ma la tua speranza è soppressa.
Quelle ore passate sui libri,
quegli amici disoccupati,
oggi risparmi con loro le ore di noia.
Una storia di altri tempi,
di amici rassegnati.
Il merito, la ricerca,
il semplice impegno,
conteranno per una volta
più del guadagno.
Ragioniere, brigadiere
o semplice telefonista,
è un grido di verità di gente onesta.

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