NEW VOLKSWAGEN PASSAT ALLTRACK: TRANSPIRENAICA

Dalle rive del Mediterraneo a quelle dell’Atlantico alla scoperta di una natura dolcissima e misteriosa.

Sopra il cielo azzurro del Mediterraneo guardando ad est dalle spiagge della Catalogna qualcosa lontano appare; bianche nuvole fluttuanti nell'aria tiepida del finire dell’inverno? No, lì appena dietro le onde del Mediterraneo nascono i Pirenei, quelle che vediamo sono le prime timide cime immacolate da un soffice e candido manto di neve che ora, con l' alzarsi del sole riflettono tutta la loro adolescente bellezza nell'immenso specchio blu del mare. Poi proseguendo il cammino crescono pieni di slancio, corrono verso ovest per poi ritornare al mare da dove sono nati e scomparire nuovamente al termine della loro corsa tra le onde dell'Atlantico.
Pirenei, un nome lontano che evoca montagne leggendarie; una cordigliera prodigiosa, estesa dal Mediterraneo all’Atlantico per millenni a dividere la penisola Iberica del resto d’Europa! Una varietà ed una ricchezza enorme di bellezze naturali, di cose rimaste antiche, di montagne che per l’avventura sono ancora un nascosto paradiso.
Catena montuosa affascinante: più la si conosci più cresce il desiderio della scoperta dei suoi incessanti segreti. Di queste montagne create in scala umana stiamo andando alla scoperta dei solari versanti Spagnoli in un’ avventura invernale in comunione con inedite bellezze naturali alla ricerca di idoli di libertà e felicità. Tornante dopo tornante guadagniamo strada e quota, senza indecisioni, senza il minimo tentennamento.
La Transpirenaica N260 è una delle strade di montagne più affascinanti che io conosca. L'alternarsi di valli, panorami, paesi medievali romanici arroccati su alture inaccessibili, l'odore della terra delle campagne appena arate, continui greggi di pecore accompagnano il nostro fantastico viaggio che ci sta portando lungo la cordigliera Pirenaica. La nostra favolosa Passat Alltrack affronta ripide salite con incredibile grinta ed altrettanto vertiginose discese nel susseguirsi disordinato di valli e valloncelli che si perpetuano fino all‘infinito.
A circa 500 km dalla costa Mediterranea lasciamo a malincuore gli eccezionali panorami della N 260 e ci inoltriamo nella valle di Ordesa dove a Torla, paesino minuscolo quanto bello e romantico si aprono le porte del paradiso! Siamo entrati così nel "Parque Nacional de Ordesa y Monte Perdido" dove le vette della valle di Ordesa formano sicuramente il massiccio più straordinario di tutti i Pirenei tanto per la verticalità come per le originali strutture geologiche: imponenti pareti calcaree a sostenere miracolosi plateau di neve! La nostra inseparabile Volkswagen, instancabile, ci accoglie nuovamente a bordo, l'Atlantico è ormai vicino ma prima di raggiungerlo subito dopo la cittadina di Jaca ci infiliamo in una dantesca forra che all'improvviso si apre con la visione di Anso uno dei più affascinanti e storici villaggi dei Pirenei e della Spagna. Un grumo di case in pietra da sembrare un unico grande edificio dalle mille stanze.
Una sosta per assaporare il dolce sapore di antico emanato dal labirinto dei suoi viottoli ciotolati e proseguiamo fino alla testata della valle dove, di fronte al rifugio Linza a 1350 metri di quota, ci fermiamo per un attimo e poi siamo nuovamente in viaggio.
Il richiamo dell’oceano si fa sentire, da qui la catena Pirenaica si abbassa lentamente per tuffarsi con dolcezza nelle profondità del vicino Atlantico.

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