Uno "schiaffo cosmico" osservato da Chandra

Un team di astronomi ha misurato i moti all'interno di una particolare struttura cosmica grazie alle riprese l'osservatorio spaziale Chandra della NASA. I dati mostrano un'onda d'urto e i detriti di una stella esplosa che si allontanano dal luogo dell'esplosione e si scontrano con un muro di gas circostante. I ricercatori stimano che la luce di questa esplosione, o supernova, abbia raggiunto la Terra circa 1.700 anni fa. Tuttavia, secondo gli standard cosmici, il resto di supernova formato dall'esplosione, avvenuta quando una stella massiccia ha esaurito il combustibile ed è collassata, è uno dei più giovani finora noti nella Via Lattea. L'esplosione ha anche creato una stella ultra-densa e magnetizzata, una pulsar, che ha poi prodotto una bolla di particelle energetiche, particolarmente brillante nei raggi X.

Dall'esplosione, sia il resto della supernova che la nebulosa a raggi X stanno cambiando forma mentre si espandono nello spazio. In particolare, il resto della supernova e la nebulosa a raggi X ora assomigliano al profilo del palmo di una mano.

Nel 2009, un altro team di astronomi ha prodotto un’immagine completa con Chandra della "mano" cosmica, come appare in queste immagini. In un nuovo studio, gli scienziati hanno misurato la velocità con cui si sta espandendo questo resto di supernova, mentre impatta una nube di gas denominata RCW 89. Il bordo interno di questa nube forma una sorta di muro gassoso situato a circa 35 anni luce dal centro dell'esplosione.
Per tracciare il movimento, il team ha usato i dati di archivio di Chandra tra il 2004 e l’inizio del 2018. Queste immagini messe in sequenza mostrano lo spostamento dell'onda d'urto dell'esplosione che viaggia a circa 14 milioni di chilometri l'ora. Ma alcune regioni si spostano ancora più velocemente, toccando punte di 18 milioni di chilometri all’ora.
Adattamento del video originale Nasa a cura di Marco Galliani
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