Загрузка страницы

To Humans, from Florence

"To Humans, from Florence" è la nostra dedica di amore alla città, da condividere con il mondo.

Le statue di Firenze sono sempre lì, ad aspettare il nostro ritorno, e nel frattempo ci parlano dandoci speranza, conforto e ricordando i giorni delle folle di turisti e dei flash.

Abbiamo raccontato un scambio di punti vista, siamo entrati negli occhi delle statue per vedere una Firenze vuota e triste, certo, ma sempre bella.
Firenze continua a vivere anche senza di noi, con la sua storia tracciata nei monumenti, ma ci aspetta.

"To humans, from Florence" è anche un invito a riscoprire con occhi nuovi la bellezza che accompagna il nostro quotidiano, per tornare a sorprenderci.

Un progetto realizzato con con il patrocinio del Comune di Firenze e il sostegno di Florence Convention & Visitors Bureau e Toscana Promozione Turistica

#ToHumansFromFlorence #WeAreRF #RipreseFirenze

-----

To Humans, from Florence is our love declaration to our city, to be shared with all the world.

The statues of Florence are always there, waiting for our return, and in the meantime they speak to us giving us hope and remembering the days of crowds and flashes.

We change our point of view, we entered the eyes of the statues to see an empty and sad Florence, but always beautiful. Florence continues to live even without us, with its history traced in the monuments, and waiting for us.

"To humans, from Florence" is also an invitation to rediscover the beauty we have around us in our daily life.

A project realized with the patronage of the Municipality of Florence and the support of Florence Convention & Visitors Bureau and Toscana Promozione Turistica

-----
Che cosa dicono le statue? What do the statues say?

"Che strano questo silenzio.
Erano anni che non lo sentivo.
Le strade deserte
le serrande abbassate
e poi queste piazze,
così vuote
Non pensavo che lo avrei mai detto,
ma mi mancano
quei fragili e buffi ometti,
a correre qua e là
e lanciarti quegli sguardi pieni di …
complicità
Perché ti conoscono,
o ti riconoscono nelle loro guide
“oh biancone”
mi gridano sempre,
anche se poi io sarei Nettuno
Lo sappiamoooo
Affacciati in cima alla mia cupola, col fiato rotto,
eppur lanciare grida di gioia
Tra le vetrine dalla luce d’oro e i litigi degli innamorati,
che poi però fan pace eh
ah quant’è bella giovinezza...
Sulla spalletta del ponte a passeggiare…
E a mangiar gelati in primavera,
anche in estate…
e anche in inverno
mi mancano i remi dei canottieri
e le pertiche dei renaioli
Il rumore dei carretti del mercato
e le grida dai banchi
Mi mancano i bambini
che si perdono a contar le miei api
Mi mancano i desideri,
e le carezze
la sarabanda di campanelli di bici,
ruote di pattini, urla di bambini
e poi l’opera
Sai quante volte ho chiesto un po’ di pace? di silenzio?
E ora che ce l’hai non sei triste?
SI
Sappiamo che per un po’ di tempo non ci vedremo
che vi siete ritrovati in una selva oscura
ma dovete resistere, guardate me!
e comportarvi come si deve,
Il primo bene di un popolo è la sua dignità.
Raccontatevi novelle per farvi compagnia
leggete poesie e pensate all’amore
che dopo i timori e gli affanni,
riescono più graditi gli amorosi intenti
e quando uscirete a riveder le stelle
Noi saremo ancora qui per voi.
e dove dobbiamo andare siamo statue
A farci fotografare
a vedervi ridere,
a guardarvi correre
a farci accarezzare
a contare i gusti dei gelati
e gli acquisti al mercato
voi, trepidanti in fila ai musei
o a bocca aperta in fondo al campanile
a gridare oh Biancone, anche se poi io…
Lo sappiamo
voi che vi abbracciate al tramonto
e insieme a me guardate Firenze,
la città più bella del mondo
non vediamo l’ora di rivedervi
tutti
Ci mancate,
vediamoci presto"

Видео To Humans, from Florence канала Studio Riprese Firenze
Показать
Комментарии отсутствуют
Введите заголовок:

Введите адрес ссылки:

Введите адрес видео с YouTube:

Зарегистрируйтесь или войдите с
Информация о видео
25 апреля 2020 г. 14:07:15
00:03:16
Яндекс.Метрика