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La Città del Sole di Tommaso Campanella

IL SOGNO DELLA RAGIONE
La Città del Sole di Tommaso Campanella
performance di teatro, musica e danza in un atto e tre quadri
di
Rosario Diana
con
Tony Laudadio – Federico Contella – Martina Nappi

“La Città del Sole” – scritta da Tommaso Campanella (Stilo, 1568-Parigi, 1639) dapprima in volgare, poi tradotta in latino dall’autore stesso e infine pubblicata in questa lingua nel 1623 a Francoforte – viene comunemente ricondotta al genere filosofico-letterario dell’utopia. Il che non è certo sbagliato.
Ma bisogna anche ricordare che fu stesa nel 1602, quando il suo autore era imprigionato a Napoli, nel Castel Nuovo, per aver capeggiato nel 1599 una rivolta antispagnola nella sua terra d’origine: la Calabria. Nelle poche pagine, di cui si compone l’opera, viene concepita una città immaginaria, in un’isola nei mari d’Oriente, abitata da una comunità felice di uomini e donne che hanno bandito ogni forma di proprietà privata. Fallito il tentativo di instaurare una repubblica di stampo teocratico-comunista – di cui lui stesso sarebbe stato capo politico e religioso –, Campanella decise evidentemente di mettere su carta il suo progetto svanito.
Questa circostanza fa dunque de “La Città del Sole” anche il manifesto di un programma politico fortemente sentito dal filosofo, che non perse mai la speranza di poterlo realizzare.
E ciò si conferma anche se la si legge alla luce di un altro importante lavoro del frate di Stilo di qualche anno dopo: “La monarchia del Messia” (1606).
Nello spettacolo viene sottolineato questo aspetto, ma vengono anche mostrati i pericoli dell’utopia, mettendo in relazione il campanelliano “sogno della ragione” – per certi versi piuttosto aberrante – con la sensibilità del nostro tempo, di cui sono espressione i due danzatori che interagiscono con il protagonista. Dunque alla danza, al gesto – ovvero alla corporeità –, è affidato il compito di esercitare una critica serrata nei confronti di alcune delle prescrizioni più paradossali che Campanella impone agli immaginari cittadini solariani. Una critica che culmina alla fine con l’assunzione di un famoso adagio di Goya, opportunamente rivisitato.

Видео La Città del Sole di Tommaso Campanella канала Quidra
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26 июня 2023 г. 12:31:58
00:12:16
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