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Domenica pomeriggio sull'isola della Grande-Jatte di Seurat | Analisi dell'opera

I video citati:
- Renoir, Ballo al Moulin de la Galette https://www.youtube.com/watch?v=aJEQH8xKSYk&t=14s
- Turner, Pioggia, vapore e velocità https://www.youtube.com/watch?v=d8skyfrpjR4&t=3s

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Se Seurat senza dubbio parte dalla pittura impressionista, il punto di arrivo rappresentato da questo dipinto che è un vero e proprio manifesto del cosiddetto Puntinismo, ci mostra diverse differenze tra le due tecniche.

L’elemento comune è certamente la rappresentazione di un tema della vita di tutti i giorni, un tranquillo pomeriggio fuori porta.

Le grandi dimensioni del quadro, circa m 3 x 2, impongono a Seurat di lavorare in studio. Il pittore però realizza “en plein air”, decine di disegni a matita e bozzetti ad olio dei quali vi mostrerò una rassegna più avanti.

Venendo ad un aspetto più tecnico possiamo però notare come la pennellata tipicamente virgolettata di pittori quali Monet e Renoir, lasci spazio a dei puntini di colore molto più piccoli che in realtà non sono sempre puntini ma anche piccoli segmenti diversamente orientati ma sempre fortemente organizzati e strutturati. I punti restano di colore puro, come negli impressionisti, ma l’organizzazione e l’accostamento seguono delle regole ben precise, regole ottiche e scientifiche che Seurat aveva attentamente studiato e delle quali vi parlerò più avanti nel video.

Se quindi l’impressionismo è una pittura molto fluida e dinamica dove il colpo d’occhio del pittore rincorre sulla tela per così dire l’attimo fuggente, l’impressione fugace che si ha osservando il mondo e che si traduce in una stesura movimentata, il puntinismo è una disciplina rigorosa, una vera e propria scienza della stesura del colore come Seurat teneva a sottolineare. Il pittore pare che un giorno disse: “qualcuno vede della poesia nei miei quadri, io solo scienza”. Non so se la citazione sia vera ma ben rappresenta lo spirito positivista del pittore.

Un altro aspetto che discende dalla stesura molto ordinata e rigorosa che riscontriamo nel puntinismo è una sorta di tensione verso l’astrazione delle forme. La tela di Seurat è tutta costellata di puntini, non ci sono linee di contorno. Questo porta necessariamente a rendere le forme immobili, fossilizzate, quasi astratte. Le circa 40 figure che compongono la Grande Jatte appaiono come delle figurine, ognuna immobile, collocata perfettamente nello spazio, con distanze precise, ma senza una propria profondità plastica.

Una domenica pomeriggio all’isola della Grande Jatte è un’opera molto complessa a cui Seurat dedicò decine di studi e due anni di lavoro. Il risultato è un’opera monumentale che non solo è una testimonianza dei momenti di svago dei parigini negli anni 80 dell’800 ma anche rappresenta un momento chiave nella storia della pittura, il superamento dell’impressionismo che porta al post-impressionismo.

Da qui il passo verso le avanguardie del ‘900 il passo è breve.

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Видео Domenica pomeriggio sull'isola della Grande-Jatte di Seurat | Analisi dell'opera канала Sigfrido Millequadri
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14 февраля 2021 г. 19:27:54
00:19:48
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