Da Scalea all’Oxford University Hospital NHS Foundation Trust.

SCALEA – 11 apr. - Si chiama Ilaria Scarpelli, ha 26 anni e dal mese di ottobre 2014 è genetista molecolare, responsabile del servizio di oncologia genetica per la diagnosi di cancro familiare al seno, ovaie, prostata presso l’Oxford University Hospital NHS Foundation Trust e da circa un anno e mezzo si occupa, con i suoi collaboratori, di due geni chiamati BRCA-1 e il BRCA-2 , divenuti famosi perché usciti dalle pagine delle pubblicazioni specialistiche per comparire in quelle di cronaca: le mutazioni di questi particolari pezzi di informazione genetica sono quelle che hanno spinto l’attrice Angelina Jolie a sottoporsi all’asportazione delle ovaie e che, alcuni anni fa, le avevano fatto compiere la scelta di sottoporsi a una doppia mastectomia nella speranza di evitare un tumore al seno di cui erano morte altre tre donne nella sua famiglia. Ilaria Scarpelli si è trasferita in Inghilterra a gennaio 2009 sostenendo gli esami di accesso all'università inglese. Ammessa, ha iniziato a studiare a Londra. Si è laureata nel 2012 in scienze biomediche con lode, ricevendo il premio come il laureato che ha effettuato il miglior percorso di studi di quell’anno. Nel settembre 2012 ha iniziato il master specialistico in genetica medica a Glasgow, in Scozia. Nel dicembre 2013 Ilaria Scarpelli ha ottenuto il master e solo dopo un paio di giorni ha iniziato a lavorare in un ospedale londinese come assistente di laboratorio biomedico (in ematologia, patologia, scienze della trasfusione). Subito dopo ha iniziato l’attività di genetista focalizzandosi nell'ambito della ricerca diagnostica in un importante centro pediatrico, attività che ha portato avanti fino al prestigioso incarico all’ospedale universitario di Oxford.
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