Carlacchiani chiama al Festival VitaVita di Civitanova M. Diego Trivellini ad omaggiare E. Morricone
CHE COS'E' VITA VITA
Il Festival Internazionale d’Arte Vivente, VITAVITA di Civitanova Marche è giunto alla sua diciassettesima edizione 2020.
Aiutatemi cari amici civitanovesi e non a difendere l’orgoglio di questa nostra
primogenitura nel panorama delle cosiddette notti bianche, rosa ecc…
VITAVITA
non è una notte bianca un festival qualsiasi, o peggio ancora una sagra che vuole mascherarsi in qualcosa di culturale e spettacolare, no!
È un progetto creativo/esclusivo che grazie a questa amministrazione, dopo quelle passate, ai Teatri di Civitanova e anche a voi, è diventata una stupenda realtà che forse qualcuno, ancora oggi, tende ad imitare.
Cosa intendevo e cosa intendo per arte vivente (meglio, arte performativa)?.
Innanzitutto qualcosa che assomiglia molto alla Performance Art, ovvero a una forma artistica dove l’azione di un individuo o di un gruppo, in un luogo particolare e in un momento particolare, costituiscono l’opera.
Può avvenire in qualsiasi luogo e in qualsiasi momento o per una durata di tempo qualsiasi. Un altro modo per comprendere il concetto è quello di dire che la Performance Art può essere qualsiasi situazione che coinvolge quattro elementi base: tempo, spazio, il corpo dell’artista e la relazione tra artista e pubblico.
Fatta questa introduzione, c’è da dire che VITAVITA si caratterizza per il suo
coraggio e la sua “sfrontatezza”, per la sua volontà e ostinazione di comunicare a tutto tondo, per la sua creatività, ”freschezza” e infinita varietà delle sue proposte artistico-culturali, per la loro sovrapposizione in eguali orari, ovvero più eventi interessanti e stimolanti eseguiti nello stesso momento, in luoghi diversi, ma direi anche e soprattutto, per la numerosissima partecipazione interattiva del pubblico che sceglie, condivide o licenzia, in una sorta di zapping televisivo, la performance nella quale sta interagendo.
Lasciatemelo dire fuori dai denti, con una punta d’orgoglio: dopo anni che giro in lungo e in largo la nostra nazione visitando più e meno importanti festival di questo genere, non ho mai visto niente di più vivo, coinvolgente, seguito, e sempre attuale, del nostro inconfrontabile Festival!
Sergio Carlacchiani
ideazione e direzione artistica
Per informazioni: Teatri di Civitanova 0733 812936
www.vitavita.info
Видео Carlacchiani chiama al Festival VitaVita di Civitanova M. Diego Trivellini ad omaggiare E. Morricone канала sergio carlacchiani
Il Festival Internazionale d’Arte Vivente, VITAVITA di Civitanova Marche è giunto alla sua diciassettesima edizione 2020.
Aiutatemi cari amici civitanovesi e non a difendere l’orgoglio di questa nostra
primogenitura nel panorama delle cosiddette notti bianche, rosa ecc…
VITAVITA
non è una notte bianca un festival qualsiasi, o peggio ancora una sagra che vuole mascherarsi in qualcosa di culturale e spettacolare, no!
È un progetto creativo/esclusivo che grazie a questa amministrazione, dopo quelle passate, ai Teatri di Civitanova e anche a voi, è diventata una stupenda realtà che forse qualcuno, ancora oggi, tende ad imitare.
Cosa intendevo e cosa intendo per arte vivente (meglio, arte performativa)?.
Innanzitutto qualcosa che assomiglia molto alla Performance Art, ovvero a una forma artistica dove l’azione di un individuo o di un gruppo, in un luogo particolare e in un momento particolare, costituiscono l’opera.
Può avvenire in qualsiasi luogo e in qualsiasi momento o per una durata di tempo qualsiasi. Un altro modo per comprendere il concetto è quello di dire che la Performance Art può essere qualsiasi situazione che coinvolge quattro elementi base: tempo, spazio, il corpo dell’artista e la relazione tra artista e pubblico.
Fatta questa introduzione, c’è da dire che VITAVITA si caratterizza per il suo
coraggio e la sua “sfrontatezza”, per la sua volontà e ostinazione di comunicare a tutto tondo, per la sua creatività, ”freschezza” e infinita varietà delle sue proposte artistico-culturali, per la loro sovrapposizione in eguali orari, ovvero più eventi interessanti e stimolanti eseguiti nello stesso momento, in luoghi diversi, ma direi anche e soprattutto, per la numerosissima partecipazione interattiva del pubblico che sceglie, condivide o licenzia, in una sorta di zapping televisivo, la performance nella quale sta interagendo.
Lasciatemelo dire fuori dai denti, con una punta d’orgoglio: dopo anni che giro in lungo e in largo la nostra nazione visitando più e meno importanti festival di questo genere, non ho mai visto niente di più vivo, coinvolgente, seguito, e sempre attuale, del nostro inconfrontabile Festival!
Sergio Carlacchiani
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Per informazioni: Teatri di Civitanova 0733 812936
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