LE INCREDIBILI CORRENTI DELLO STRETTO DI MESSINA:

La leggenda narra che "SCILLA e CARIDDI" le due belve marine che abitano nello stretto di Messina, scrontrandosi tra di loro danno origine ad enormi vortici marini che terrorizzavano i naviganti.
Chiaramente stiamo parlando delle particolari correnti marine tipiche di questo tratto di mare, che a volte riescono a toccare una velocità di 9 Kmh.
I pescatori chiamavano CARIDDI (colei che risucchia), che non è altro che la corrente vorticosa che si forma d'avanti alla spiaggia del Faro di Messina, e l'altra SCILLA (colei che dilania) che si forma sulla costa Calabrese da Santa Trada a Punta Pezzo.
E' proprio per dare un senso a questo particolare fenomeno naturale fra le sponde siciliane e calabrese, che nasce una delle più belle leggende appartenenti alla tradizione siciliana: quella di SCILLA E CARIDDI decantata da Omero nell'Odissea.

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