Emozioni in moto: Le strade di Toscana / Sterrati di Valdorcia
Report completo con mappa:
https://www.aliperviaggiare.it/primavera-toscana/
I facili sterrati serpeggiano tra le morbide ondulazioni della Valdorcia, i panorami offerti in questa assolata giornata di aprile sono davvero ammalianti; difficile non fermarsi ogni metro...
Raggiungiamo e superiamo velocemente una affollata Pienza, pochi chilometri di asfalto e siamo di nuovo sullo sterrato, imboccando a caso strade sconosciute.
Non seguiamo in percorso preciso, ci affidiamo all’istinto imboccando strade sterrate che confortano nella loro possibile percorrenza grazie ad una segnaletica stradale identica a quella di una qualsiasi strada asfaltata
Il piacevole senso di solitudine che queste strade regalano anche in questi giorni turisticamente intensi (siamo nel ponte del 25 aprile) accresce la meraviglia; i sensi si concentrano esclusivamente sulla guida e sul panorama.
I tratti asfaltati oggi sono solo un breve intermezzo tra uno sterrato ed un altro; appena possibile effettuiamo la deviazione che ci riporta sulla strada bianca.
Il cartello che indica una “impegnativa” strada di montagna non può che attirare la nostra attenzione, percorso divertente che ci porterà a scoprire un suggestivo piccolo borgo nascosto tra i boschi.
Lasciamo la piccola Castiglioncello del Trionoro e ridiscendiamo verso la parte più bassa della Valdorcia; godendosi i panorami che gioiscono sotto gli ultimi raggi del sole, progressivamente velati dagli araldi del maltempo che ci colpirà domani.
La giornata intensa inizia a far intravedere la sua fine, ma resta il tempo per una visita alla Rocca di Radicofani, teatro delle controverse gesta medievali del brigante Ghino di Tacco
Lasciamo alla Cassia il compito di ricondurci verso casa, ma l’attrazione verso gli sterrati resta inalterata.
Un incrocio e siamo di nuovo sullo “sporco”, direzione Castiglion d’Orcia, regalandoci anche un facile guado.
Imperdibile sosta nella bella Bagno Vignoni e, subito dopo al cospetto di uno dei simboli della Toscana: il gruppo di cipressi di san Quirico d’Orcia.
Poi sarà il tramonto a indicarci la strada di casa.
Видео Emozioni in moto: Le strade di Toscana / Sterrati di Valdorcia канала Ali per Viaggiare
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I facili sterrati serpeggiano tra le morbide ondulazioni della Valdorcia, i panorami offerti in questa assolata giornata di aprile sono davvero ammalianti; difficile non fermarsi ogni metro...
Raggiungiamo e superiamo velocemente una affollata Pienza, pochi chilometri di asfalto e siamo di nuovo sullo sterrato, imboccando a caso strade sconosciute.
Non seguiamo in percorso preciso, ci affidiamo all’istinto imboccando strade sterrate che confortano nella loro possibile percorrenza grazie ad una segnaletica stradale identica a quella di una qualsiasi strada asfaltata
Il piacevole senso di solitudine che queste strade regalano anche in questi giorni turisticamente intensi (siamo nel ponte del 25 aprile) accresce la meraviglia; i sensi si concentrano esclusivamente sulla guida e sul panorama.
I tratti asfaltati oggi sono solo un breve intermezzo tra uno sterrato ed un altro; appena possibile effettuiamo la deviazione che ci riporta sulla strada bianca.
Il cartello che indica una “impegnativa” strada di montagna non può che attirare la nostra attenzione, percorso divertente che ci porterà a scoprire un suggestivo piccolo borgo nascosto tra i boschi.
Lasciamo la piccola Castiglioncello del Trionoro e ridiscendiamo verso la parte più bassa della Valdorcia; godendosi i panorami che gioiscono sotto gli ultimi raggi del sole, progressivamente velati dagli araldi del maltempo che ci colpirà domani.
La giornata intensa inizia a far intravedere la sua fine, ma resta il tempo per una visita alla Rocca di Radicofani, teatro delle controverse gesta medievali del brigante Ghino di Tacco
Lasciamo alla Cassia il compito di ricondurci verso casa, ma l’attrazione verso gli sterrati resta inalterata.
Un incrocio e siamo di nuovo sullo “sporco”, direzione Castiglion d’Orcia, regalandoci anche un facile guado.
Imperdibile sosta nella bella Bagno Vignoni e, subito dopo al cospetto di uno dei simboli della Toscana: il gruppo di cipressi di san Quirico d’Orcia.
Poi sarà il tramonto a indicarci la strada di casa.
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