Steri, la guida del soffitto ligneo

Un soffitto - enciclopedia non più ripetuto e senza eguali, così Ferdinando Bologna ha definito il mirabile capolavoro dellarte medievale siciliana che Manfredi Chiaromonte commissionò nel
1377 a Simone da Corleone, Cecco di Naro e Pellegrino Dareno, per la Sala Magna del suo palazzo palermitano: lo Steri, oggi sede del Rettorato dellUniversità di Palermo.
Lo straordinario e multiforme tessuto pittorico, che si estende su travi, lacunari e mensole, è articolato in cicli iconici e narrativi tratti da poemi omerici, testi biblici, romanzi cavallereschi, arricchiti da decorazioni floreali e geometriche di derivazione
moresca ed iscrizioni in lingua latina.
Questa meraviglia, lunga quindici metri e larga cinque sta a più di undici metri daltezza: troppo per poterne godere da vicino le meraviglie.
Era necessario quindi non solo un avvicinamento virtuale ma anche una decodifica delle storie narrate nei dipinti e la loro trasmissione orale. Lintervento ha riguardato la scansione tridimensionale di tre travi e la composizione di una guida multimodale ad accesso vocale.

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