"Fronte dello sport": Zhan Beleniuk chiede di boicottare a vita gli atleti russi e bielorussi

Il lottatore greco-romano, campione olimpico Zhan Beleniuk ha aderito alla campagna di comunicazione su larga scala di 1+1 media - "Sports Front", il cui obiettivo è boicottare gli atleti russi e bielorussi in tutte le competizioni e i tornei internazionali.

Nel video tematico, il pluricampione mondiale ed europeo, plurimedagliato ai Giochi Olimpici, ha parlato degli atleti che hanno dovuto sostituire le aule di allenamento con i campi di battaglia e ha invitato tutto il mondo civile a sostenere l'Ucraina sul fronte sportivo.

Uno dei compiti attuali dell'iniziativa Fronte dello Sport è quello di sospendere gli atleti russi e bielorussi dai Giochi Olimpici del 2024. Così, alla fine di gennaio 2023, il presidente del Comitato Olimpico Internazionale, Thomas Bach, ha espresso un parere sulla possibile sospensione degli atleti russi e bielorussi dalle Olimpiadi del 2024, osservando che i rappresentanti di questi Paesi "potrebbero gareggiare sotto una bandiera neutrale".

Nel video in questione, 1+1 Media ha riunito gli atleti ucraini, ambasciatori dell'iniziativa "Fronte dello sport", che in tempi diversi hanno conquistato le Olimpiadi e ottenuto riconoscimenti in competizioni di livello mondiale. Così, si sono rivolti al Comitato Olimpico Internazionale e al suo presidente Thomas Bach: il campione olimpico e medaglia d'argento dei Giochi Olimpici 2016 Oleh Vernyaev, la medaglia di bronzo olimpica Hanna Rizatdinova, il bronzo olimpico Stanislav Horuna, il campione del mondo di judo Georgy Zantaraya, il campione olimpico Zhan Beleniuk, la campionessa olimpica Olha Harlan, la campionessa europea e vice campionessa mondiale Maryna Bekh-Romanchuk, il maestro dello sport di livello mondiale Vladyslav Heraskevich.

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