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la principessa Mononoke

Giappone, periodo Muromachi. Un gigantesco spirito-cinghiale, trasfigurato in un demone a causa del rancore, attacca un villaggio di Emishi[2]. Per salvare la propria gente il giovane principe Ashitaka è costretto ad ucciderlo, ma nello scontro viene ferito al braccio, venendo così infettato dal rancore dello spirito-cinghiale, che si manifesta come una piaga che, a poco a poco, colpirà tutto il suo corpo. Nei resti del Dio-Cinghiale viene trovata una misteriosa palla di ferro: è stato il dolore provocato da quel proiettile a trasformare il Dio-Cinghiale. Consultata la sciamana del villaggio, Ashitaka apprende che il maleficio lo porterà alla morte, perciò lascia per sempre la terra natale e s'incammina verso ovest, luogo di provenienza del demone, alla ricerca di una possibile cura.

Durante il viaggio, dopo essersi imbattuto nell'attacco di un villaggio da parte di alcuni samurai, da cui riesce a fuggire, incontra Jiko, un monaco errante che confida ad Ashitaka come un "Dio della Foresta" (Shishigami) che vive ad ovest potrebbe effettivamente curarlo. Partito quindi alla ricerca del Dio, il giovane s'imbatte in due uomini feriti. Questi uomini facevano parte di un convoglio diretto alla Città del Ferro (Tataraba), un centro proto-siderurgico che produce nuove armi da fuoco e di conseguenza estrae enormi quantità di ferro dalla montagna vicina. Mentre Ashitaka attraversa la foresta, popolata di kodama, insieme ai due feriti, lungo la riva di un fiume vede in lontananza San, detta "Mononoke", definita dagli abitanti del posto come "ragazza-lupo", una trovatella cresciuta dalla Dea-Lupa Moro, protettrice del bosco, che prova rancore nei confronti degli umani a causa del loro comportamento invasivo e che per questo motivo attacca le carovane.

Giunto alla Città del Ferro, Ashitaka conosce la signora Eboshi, la padrona della città, e da lei apprende che in quel luogo è in corso una lotta tra umani e dei-animali, in quanto gli umani si sono spinti in territori proibiti per estrarre ferro. Proprio in uno scontro fra umani e divinità della foresta ella ha causato la ferita a Nago, il Dio-Cinghiale che ha attaccato il villaggio di Ashitaka, rendendolo folle e consumato dal rancore. Sebbene sconvolto dalle azioni violente nei confronti degli spiriti, Ashitaka scopre anche che la Città del Ferro è un rifugio per tante persone emarginate dalla società come i lebbrosi, che hanno trovato lì una nuova ragione di vita, e così sente di non poter condannare del tutto Eboshi. Ashitaka capisce infine che la gente della città del Ferro vuole avere solo un posto dove poter vivere felice, senza più essere dominati dagli uomini potenti, ma è anche accecata dalla paura degli dei-animali, vedendoli come dei mostri pericolosi che vogliono ucciderli e non come forze della natura che combattono solo per proteggere la foresta che essi stanno distruggendo.

Quella stessa notte Mononoke cerca di uccidere Eboshi, irrompendo nelle mura della città grazie all'aiuto dei suoi due fratelli lupi. La ragazza sfida la donna a duello, dopo aver superato gli abitanti che le sbarravano la strada. Tuttavia Ashitaka, dopo aver scoperto che la maledizione gli ha conferito una forza sovrumana, pone fine allo scontro mettendo al tappeto entrambe, avvertendo poi tutti i presenti che un conflitto così sanguinario porterà solo ancora più odio e a dimostrazione di questo la maledizione di Nago sul braccio di Ashitaka si manifesta in un groviglio di serpenti neri, suscitando il panico generale; mentre il giovane sta per portare via Mononoke, viene gravemente ferito da un colpo d'arma da fuoco partito per sbaglio e, dopo essere uscito dalla città con la ragazza sulle spalle, perde i sensi. Mononoke, ripresasi, decide di aiutarlo e lo lascia allo stagno frequentato dallo Shishigami; il Dio della Foresta guarisce Ashitaka dalla ferita, ma non rimuove la maledizione di Nago.

Nel frattempo, arriva nella foresta il clan dei cinghiali guidato dalla Dio-Cinghiale Okkoto, il quale, stanco dei soprusi degli umani, ha radunato la sua stirpe ed è intenzionato ad attaccarli in massa. Moro, anche lei infettata da un proiettile degli uomini della Città del Ferro e ormai al limite della sua vita, cerca di dissuaderli perché un attacco frontale causerebbe solo il loro sterminio. Tuttavia Okkoto non cambia idea. Nel frattempo la Città del Ferro viene attaccata dai samurai del Clan Asano, il quale rivendica i diritti sul luogo e chiede una percentuale del ferro come pagamento, ma gli abitanti li respingono grazie alla superiorità delle loro armi da fuoco. Si apprende anche che Jiko, il monaco errante, è in realtà un inviato dell'Imperatore con la missione di trovare il Dio della Foresta e tagliargli la testa: secondo le antiche tradizioni, quest'ultima dà la vita eterna a chiunque la possegga. La signora Eboshi, avendo ottenuto dall'Imperatore, all'inizio della propria carriera, gli archibugieri con cui è riuscita a sconfiggere gli spiriti, accetta di collaborare con Jiko.

Видео la principessa Mononoke канала Marco Moretti(il viandante)
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4 ноября 2022 г. 22:58:37
00:10:47
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