“Piazza DE NAVA: una lunga e sconcertante storia 5.zero”
Il Circolo Culturale “L’Agorà” di Reggio Calabria ha organizzato una conversazione sul tema “Piazza De Nava: una lunga e sconcertante storia 5.zero” , alla quale ha partecipato, in qualità di relatore, il prof. Pasquale Amato, apprezzato storico reggino e docente di Storia dell’Europa Contemporanea presso l’Università per Stranieri di Reggio Calabria. Diversi i temi trattati dal gradito ospite del Circolo Culturale “L’Agorà” di Reggio Calabria. Tenuto conto dei protocolli di sicurezza anti-contagio e dei risultati altalenanti della pandemia di COVID 19 e nel rispetto delle norme del DPCM del 24 ottobre 2020 la conversazione sarà disponibile, sulle varie piattaforme Social Network presenti nella rete, a far data da venerdì 7 aprile.
Видео “Piazza DE NAVA: una lunga e sconcertante storia 5.zero” канала Circolo Culturale L'Agorà
Видео “Piazza DE NAVA: una lunga e sconcertante storia 5.zero” канала Circolo Culturale L'Agorà
Показать
Комментарии отсутствуют
Информация о видео
Другие видео канала
La pavimentazione storica del Corso Garibaldi"Io e la Rivolta" - video clip“Ho visto. La grande truffa nella sanità calabrese” - presentazione libroUngheria 1956: tra storia e memoriaSulle strade della Rivolta: la Repubblica di SbarreTELESPAZIO CALABRIA: block notes 22 gennaio 20005 maggio 2022 - XIX edizioneLa Campania e la Divina CommediaStoria fantastica del bergamotto di Reggio Calabria“E POI SE LA GENTE LO SA CHE SAI SUONARE ...” - Vita e canzoni di Fabrizio De AndrèModernità del pensiero di Jean Jacques Rousseau“Una traversata dello Stretto nella notte del 1677”1922-2022: nel centenario della nascita di Raimondo Vianello“Sunday bloody Sunday: I.R.A. – movimenti sociali, politici e culturali nell’Ulster”Gioacchino Murat: ub Re tra storia e leggenda - XX edizioneAlberto Sordi 1920-2020: nel centenario della nascitaLuigi Lilio,calabrese,medico ed astronomo: ideatore del calendario gregorianoPiazza DE NAVA 4.zero: l’analisi del nuovo incontroL'umorismo nel mondo classicoLa pandemia nella letteratura