In ordine alfabetico (Gassman, Sordi, Vitti) - Maurizio Costanzo, Enrico Mentana

Questo filmato ha per me un valore davvero eccezionale. E' un breve montaggio che ho realizzato utilizzando solo pochissimi frammenti di una puntata durata oltre tre ore dedicata alla carriera di Alberto Sordi, Vittorio Gassman e Monica Vitti. Far parte dell'orchestra di Fabio Frizzi è stata una delle esperienze più piacevoli della mia vita da musicista. Autore di film memorabili come Fantozzi e Febbre da cavallo (tanto per citarne qualcuno) è persona di straordinaria simpatia, sensibilità e soprattutto umiltà oltre che compositore e direttore di grande valore. Ma qui si va oltre. Avere il privilegio di lavorare per giorni con tre colossi della cinematografia di tutti i tempi come i protagonisti della puntata, poter stare al loro fianco a sorseggiare un caffè e a provare in un piccolo teatrino in Prati a Roma ha fatto davvero la differenza, credetemi. Al pari di una rock star mondiale questi personaggi emanano un'energia che ha qualcosa di magico. Provo solo una grande tristezza nel rivedere questo filmato che non mi capitava tra le mani da tanti anni. Quanti volti tra il pubblico e tra i protagonisti non sono più tra noi!! Dal punto di vista musicale è stata un'esperienza unica perchè qui non si trattava di seguire solo il gesto del Direttore ma letteralmente di "andare dietro" al protagonista come dice Albertone in uno dei brani. Che palestra ragazzi!!! Sfangarla in occasioni del genere è davvero un traguardo. Unico grande rammarico: non aver mai ricevuto la foto che l'allora trascrittore di Fabio Frizzi mi scattò al fianco di Alberto Sordi. Non ricordo più il suo nome ed essendoci persi di vista ancora mi mangio le mani per questa incredibile e sfortunata esperienza. Se per caso qualcuno leggendo queste mie righe può aiutarmi a ritrovare la persona in questione gliene sarò grato a vita. Aneddoto legato a questa mia esperienza professionale? In una breve pausa mentre mi trovavo nell'atrio del Teatro Parioli mi sento bussare alle spalle e girandomi una bionda da capogiro mi getta le braccia al collo e mi saluta con "Ciao Demooooo". Dopo un breve attimo di smarrimento nel vedermi praticamente imbalsamato mi dice.... "oddio scusa credevo fossi Demo". e io... ma figurati sono Maurizio ma se posso fare qualcosa per te.....Era Michelle Hunziker che mi aveva scambiato per Demo Morselli, il Maestro residente nei programmi di Maurizio Costanzo dell'epoca.

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