Antonio Ereditato, A caccia dell’apparizione dei neutrini - 3 giugno 2015

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Antonio Ereditato
Università di Berna, Svizzera

A caccia dell’apparizione dei neutrini

3 giugno 2015 ore 18.00
Sala Azzurra

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La ricerca delle oscillazioni di neutrino, postulate per la prima volta da Bruno Pontecorvo alla fine degli anni 50, culminò nel 1998 con la scoperta dell’esperimento Super-Kamiokande in Giappone che, misurando la “sparizione” di neutrini provenienti dall’atmosfera, ottenne per primo la prova che l’osservata mancanza di neutrini muonici era dovuta all’oscillazione in neutrini tauonici, ai quali il rivelatore non era tuttavia sensibile. Da allora, altri esperimenti confermarono questa intrigante proprietà del neutrino con particelle provenienti dal sole, da reattori nucleari e da acceleratori di particelle. Ma l’osservazione della “apparizione” del neutrino “oscillato” rimaneva un obiettivo non raggiunto e certamente molto ambizioso dal punto di vista sperimentale; esso avrebbe rappresentato in qualche modo la chiusura di un lungo percorso di ricerca iniziato tanti anni prima.

Il relatore ha auto un ruolo rilevante in questa caccia all’apparizione proponendo e conducendo esperimenti che dopo molti anni di complesse ricerche hanno permesso di raggiungere tale obiettivo. In particolare si tratta dei progetti OPERA al laboratorio del Gran Sasso e T2K in Giappone. Con essi si e’ scoperta in maniera inequivoca l’apparazione di neutrini tauonici ed elettronici, contribuendo a costruire quello che si va delineando come il Modello Standard delle Oscillazioni di Neutrino.
Interno dell'esperimento T2K

Interno del rivelatore Super Kamiokande, parte dell’esperimento T2K.

IMG_0396Antonio Ereditato è nato a Napoli nel 1955, dove ha conseguito la Laurea e il Dottorato di Ricerca in Fisica presso l’Università Federico II. Ha ricoperto incarichi al CNRS di Strasburgo e al CERN di Ginevra, prima di ritornare in Italia all’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, sezione di Napoli, dove è stato Ricercatore, poi Primo Ricercatore e successivamente Direttore di Ricerca dal 1998. Nel 2006 si è trasferito in Svizzera, dove copre attualmente la cattedra di “Experimental Particle Physics” all’Università di Berna ed è Direttore del Laboratorio di Fisica delle Alte Energie e dell’Albert Einstein Center for Fundamental Physics. Il suo principale campo di interesse è la fisica del neutrino. Ha anche svolto attività di ricerca nel campo della fisica delle interazioni adroniche e deboli, con esperimenti condotti in Svizzera (CERN), Giappone (J-PARC), USA (Fermilab) e Italia (Laboratori del Gran Sasso dell’INFN). E’ coautore di importanti scoperte scientifiche quali quella del bosone di Higgs e quella delle oscillazioni di neutrino in apparizione. Ha realizzato numerosi progetti di ricerca e sviluppo su rivelatori di particelle: camere a fili, calorimetri, camere a proiezione temporale, emulsioni nucleari, rivelatori per applicazioni in medicina. È autore di circa 700 pubblicazioni scientifiche e ha supervisionato oltre 50 tra tesi di laurea, master e dottorato di ricerca. Antonio Ereditato è stato membro di comitati scientifici internazionali del CERN (SPSC e LHCC). Attualmente è membro del comitato scientifico del JINR di Dubna in Russia e della Swiss National Science Foundation, la più importante agenzia svizzera di promozione e finanziamento della ricerca scientifica. È membro di Advisory Committees di varie conferenze internazionali; svolge inoltre il ruolo di referee e peer review member di riviste internazionali e agenzie internazionali di finanziamento scientifico. Ha al suo attivo una intensa attività di divulgazione scientifica.

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