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Il BLOCKHAUS e la Tavola dei Briganti

La Majella, il secondo massiccio più alto dell’Appennino dopo il Gran Sasso d’Italia, culminante nei 2793 m s.l.m. del Monte Amaro. La dorsale della Majella si sviluppa dalla Mjelletta a nord verso sud dove il crinale discende fino ai 1250 m s.l.m. dell’Altopiano delle Cinquemiglia. Ad Est si trovano le lussureggianti Gole di San Martino, uno stretto canyon tutto italiano le cui verticali e soffocanti pareti di roccia ospitano i resti dell’isolata Abbazia di San Martino in Valle devastata dai turchi nel XVI secolo. Oltre Fara San Martino il paesaggio degrada progressivamente verso est accompagnando il fiume Sangro fino alla foce nell’Adriatico in località Torino di Sangro Marina. A Nord Ovest, dalla lussureggiante Majelletta, il massiccio precipita con la Valle dell’Orfento, fiume che più avanti si getterà nell’Orta le cui acque finiranno nel Pescara per sfociare poi nell’Adriatico nei pressi dell’omonimo comune. Ad ovest invece gli spogli e ripidi pendii del monte Amaro precipitano verso il boscoso Passo San Leonardo per poi infrangersi contro i sacri pendii delle montagne del Morrone, luogo di eremitaggio di Papa Celestino V e di altri monaci eremiti che qui hanno edificato suggestivi ed inaccessibili eremi incastonati nella roccia. La Majella, la Montagna Madre, impervia e ricca d’anfratti, selvaggia ed inospitale, fu dimora di santi e dannati. Fra le intrigate e fitte trame di pini mughi e pareti strapiombanti trovarono riparo, come lupi, i briganti. All’alba del neonato Regno d’Italia, sulla vetta di uno di questi promontori, a quota 2145 m s.l.m., per dare la caccia a questi fuorilegge, il Regio Esercito costruì tra il 1863 ed il 1864, il Blockhaus, (Casa di Pietra), un fortino militare da cui prende il nome l’omonimo promontorio. Del fortino, che ospitava una guarnigione di 18 soldati e relativi cavalli, oggi resta solo il perimetro esterno. Ci lasciamo così alle spalle la Montagna Madre con la sua storia e con le sue leggende, proponendoci di tornare fra questi luoghi incantati ed impervi fatti di natura selvaggia e spiritualità, forse con l’intenzione di giungere sulla sua cima più alta, dove i mughi scompaiono, i pascoli si diradano e la spoglia roccia ci cattura in un paesaggio lunare e ripetitivo, quasi ipnotico.

.: di Daniele Maura

Видео Il BLOCKHAUS e la Tavola dei Briganti канала THE ITALIAN NATURE
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7 сентября 2018 г. 17:19:44
00:27:50
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