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L'Abbazia di San Galgano dal drone - HD 4K

L’abbazia di San Galgano era un'abbazia cistercense, sita a una trentina di chilometri da Siena, nel comune di Chiusdino (Siena). Il sito è costituito dall'eremo (detto "Rotonda di Montesiepi") e dalla grande abbazia, ora completamente in rovina e ridotta alle sole mura, meta di flusso turistico.
Di san Galgano si sa che morì nel 1181 e che, convertitosi dopo una giovinezza disordinata, si ritirò a vita eremitica per darsi alla penitenza, con la stessa intensità con cui si era prima dato alla dissolutezza. Il momento culminante della conversione avvenne nel giorno di Natale del 1180, quando Galgano, giunto sul colle di Montesiepi, infisse nel terreno la sua spada, allo scopo di trasformare l'arma in una croce; in effetti nella Rotonda c'è un masso dalle cui fessure spuntano un'elsa e un segmento di una spada corrosa dagli anni e dalla ruggine.
Nel 1218 si iniziarono i lavori di costruzione dell'abbazia, che fu consacrata nel 1288. A dare l'impulso ai lavori fu soprattutto l'enorme patrimonio fondiario che i monaci erano risusciti ad accumulare, grazie a donazioni e lasciti e anche grazie a numerose concessioni ecclesiastiche che permise loro di entrare in possesso dei beni delle abbazie benedettine dei dintorni, tanto che alla metà del XIII secolo l'abbazia di San Galgano era la più potente fondazione cistercense in Toscana.
Nel XIV secolo la situazione incominciò a peggiorare: prima la carestia del 1328 poi la peste del 1348, che vide i monaci duramente colpiti dal morbo, portò all'arresto dello sviluppo del cenobio. Nella seconda metà del secolo l'abbazia, come tutto il contado senese, venne più volte saccheggiata dalle compagnie di ventura che scorrazzavano per il territorio. La crisi continuò anche nel XV secolo. Nel 1474 i monaci fecero edificare a Siena il cosiddetto Palazzo di San Galgano e vi si trasferirono, abbandonando il monastero.
Nel 1503 l'abbazia venne affidata a un abate commendatario, una scelta che accelerò la decadenza e la rovina di tutto il complesso. Il governo degli abati commendatari si rivelò scellerato, tanto che uno di loro, alla metà del secolo, fece rimuovere per poi vendere la copertura in piombo del tetto della chiesa: a quel punto le strutture deperirono rapidamente. Nella prima metà del Settecento il complesso risultava ormai crollato in più parti e quelle ancora in piedi lo erano ancora per poco. Infatti nel 1781 crollò quanto rimaneva delle volte e nel 1786, dopo che un fulmine lo aveva colpito, crollò anche il campanile. Verso la fine dell'Ottocento si iniziò a ipotizzare il restauro, che iniziò nel 1924 consolidando quanto rimaneva del monastero.
(Testi da Wikipedia)

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Località: Abbazia di San Galgano, Chiusdino, Toscana, Italia
43°08′57.87″ N 11°09′20.26″ E

Riprese: DJI Mavic Pro
Montaggio: Cyberlink Power Director 15
Prodotto da Max Taverna, 20200819
Tutti i diritti sulle immagini sono riservati

Colonna sonora: Renaissance Castle - Doug Maxwell
(dalla Raccolta Audio di YouTube - Tutti i diritti sull'audio all'Editore Media Right Productions)

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19 августа 2020 г. 17:36:40
00:02:24
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