Milano, scommesse clandestine nel mondo del calcio: 5 arresti

Gli arresti di oggi sono l’epilogo di un’inchiesta avviata mesi fa, che aveva già scoperchiato un complesso sistema di scommesse clandestine con al centro nomi importanti del calcio italiano. Nicolò Fagioli, Sandro Tonali, Alessandro Florenzi, Mattia Perin, Wes McKennie, Raoul Bellanova e Samuele Ricci sono tra i calciatori indagati per i loro presunti legami con il giro illecito. Ma a finire in arresto, con misura cautelare ai domiciliari, sono stati mercoled’ 21 maggio cinque presunti organizzatori del giro di scommesse.
Tra questi figurano Tommaso De Giacomo e Patrik Frizzera, considerati i principali gestori delle piattaforme illegali online. Il Gip del Tribunale di Milano, Lidia Castellucci, ha firmato l’ordinanza su richiesta della Procura, che accusa gli indagati di esercizio abusivo di gioco e riciclaggio.
L’indagine, partita con perquisizioni e sequestri già ad aprile, ha portato al blocco di oltre 1,5 milioni di euro tra contanti, beni immobili e rapporti finanziari. I proventi delle scommesse venivano riciclati attraverso una gioielleria milanese, che emetteva fatture false per finte vendite di orologi e beni di lusso mai consegnati.
Il sistema si avvaleva inoltre di prestanomi e strumenti finanziari come carte PostePay, conti Revolut e correnti bancarie per il pagamento dei debiti di gioco. Alcuni scommettitori venivano incentivati con bonus e sconti per promuovere attivamente le piattaforme illegali.
Un’inchiesta che ancora una volta fa finire il calcio italiano al centro di uno scandalo che solleva dubbi sull’etica sportiva.

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