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Tra le trincee e le caverne del m. Costòn di Lastebasse

3. LE OPERAZIONI NEL SETTORE DI

FOLGARIA MONTE COSTON MALGA MILEGNA (1)

"Il monte Coston, compreso in parte nell'ambito della sfera d'azione italiana, per la sua particolare posizione, rap presentava uno straordinario ed importante osservatorio per l'artiglieria. Perciò, non appena aperte le ostilità con l'I talia, fu immediatamente occupato da reparti della guarni gione del forte Cherle ed affrettatamente fortificato. Un at tacco sferrato già il 26 maggio, fu respinto dagli occu panti. Ma gli assalti a monte Coston si susseguirono agli as salti, finchè, dopo essere stato più volte espugnato dagli Ita liani, fu decisamente rioccupato e preso saldamente dai re parti del Battaglione KUFSTEIN. Perciò tale osservatorio, unitamente alle trincee di Malga Milegna, vennero a trovar si sotto l'azione di fuoco delle artiglierie pesanti italiane di Campomolon e Toraro e martellate incessantemente dai grossi 280 mm.

La guarnigione di Monte Coston è comandata dal Sotto tenente Shöpf, mentre quella di Malga Milegna è agli ordini del Sottotenente Münch. Verso la fine di luglio la guarni gione di Monte Coston riceve il millesimo colpo di 280 mm. italiano, mentre la situazione a Malga Milegna si pre senta ancora peggiore. Il Sottotenente Münch con circa 45 uomini, resiste ancora, ed un assalto lanciato il 17 agosto viene respinto con decisione. Il Battaglione di Alpini che compie l'azione, viene respinto per l'intervento di un fuoco di sbarramento delle artiglierie del forte Cherle e la tenace difesa della piccola guarnigione. Durante la notte i 35 su perstiti del Sottotenente Münch vengono sostituiti.
II 18 agosto, due Battaglioni di Alpini tentano nuova mente di espugnare la postazione, ma la situazione rimane immutata. Il campo di battaglia è impressionante. Tutte le postazioni di fuoco sono in frantumi, tutti i parapetti di di fesa e le trincee in gran parte distrutte. I pochi superstiti dei reparti austriaci vagano allucinati in un groviglio di mor te e di sangue. Gli Alpini hanno subito perdite elevate ma anche gli Austriaci sono stati gravemente provati. Durante la notte, 19 agosto, la guarnigione di Malga Milegna viene fatta ripiegare su posizioni più sicure a sud e più tardi a nord di Monte Maronia. Da tali posizioni raggiunte, i solda ti del Battaglione Kufstein, sono testimoni di un attacco lanciato dagli italiani alle postazioni di Malga Milegna già abbandonate, contrastato da un possente fuoco da parte delle artiglierie di fortezza, che provocano negli attacchi ri levanti perdite.
Il giorno 20 agosto, gli Italiani riattaccano Monte Coston ancora inutilmente. Da questo momento gli attacchi si esau riscono mentre prosegue ancora intensa l'azione delle oppo ste artiglierie.
Il 9 settembre viene trasferito su monte Coston un re parto di 50 uomini del Battaglione REUTE I.o. Verso il 15 settembre gli Italiani riprendono con maggior impeto gli a tacchi contro questo importante osservatorio che attual mente è difeso dalla I HESSEN. Compagnia del Battaglione
II 18, il deposito viveri e la riserva d'acqua, vengono d strutti. Gli attaccanti, pur sotto il fuoco delle artiglieric continuano inesorabilmente a stringere in una morsa d'acciaio la guarnigione austriaca che ora è completamente ta gliata fuori dal resto dello schieramento,"
I territoriali del Battaglione Reute 1.0, agli ordini del Capitano Josef Bader, tentano l'impossibile per rifornire del necessario la guarnigione assediata. Il Tenente Tschentscher racconta nelle sue memorie come il Capitano Bader ed alcuni suoi uomini tentino, il 19 settembre, di passare attraverso le postazioni degli italiani.
Egli scrive:
"Essi raggiungono la postazione del Durer, si arrampica no lungo il fianco sassoso occidentale di Monte Coston e riescono a portarci un po' di pane ed acqua. Questi eroici soldati che per portarci aiuto non hanno esitato a mettere in pericolo la loro vita, vengono da noi accolti con indicibi le soddisfazione. Questa prova riuscita, rafforza lo spirito combattivo della guarnigione già consapevole delle posta zioni perdute, riaccendendo pure in essa una maggiore vo lontà di resistenza. Con un ultimo saluto poi, i bravi territo riali, seguendo il loro Capitano, discendono lungo la ripida e scoscesa parete del monte, scomparendo ben presto som mersi dalla nebbia."
E' ancora Bader, il Capitano austriaco del Battaglione Reute I.o a darci notizie su altre azioni di guerra su questo angolo dell'altopiano:
"Il 19 settembre il Capitano KASTNER mi chiede, con pressanti argomenti, di tentare il possibile per far giungere su Monte Coston acqua, pane e munizioni dato che tutte le vie di comunicazione con la guarnigione sono in mano al nemico.
Da quel momento la guarnigione di Monte Coston non si sarebbe più potuta raggiungere. Quando la notte del 23 set tembre la Compagnia fu sopraffatta, era costituita solo da un Ufficiale medico e tre soldati. Il resto degli uomini, in parte uccisi e gli altri catturati.

Dal volume "Standschutzen Verteidigen Tirol"

Видео Tra le trincee e le caverne del m. Costòn di Lastebasse канала Flores Munari
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24 июня 2022 г. 21:33:40
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