Bonsai naturali

In una remota collina calcarea nei pressi di Vieste, nel Parco Nazionale del Gargano, le dure condizioni dell'ambiente hanno plasmato degli organismi unici. In piccole fosse della roccia, le tipiche piante di questa zona, come il pino d'Aleppo o il lentisco, crescono con degli habitus eccezionali.
Ecco quindi dei veri e propri "bonsai" del tutto naturali, piante alte pochi centimetri ma vecchie di anni ed anni, il tutto in una cornice di naturalità, con le specie tipiche della macchia mediterranea al massimo del loro splendore.
Un luogo unico dove osservare e riflettere sulla straordinaria plasticità fenotipica delle piante e l'inestimabile patrimonio della biodiversità del Gargano e di tutta la nostra bellissima nazione.

P.S. perdonate l'emorragia di aggettivi roboanti del tipo "straordinario": il video è stato fatto quasi di getto e mi sono fatto trasportare dall'entusiasmo! :-)

P.P.S. Il ginepro fenicio ritratto nel video appartiene alla specie Juniperus turbinata e non J. phoenicea. Errore di "abitudine", sempre dovuto al parlare a braccio durante la registrazione del video.

Video girato e presentato da:
Michele Innangi

00:00 La plasticità fenotipica delle piante
02:03 Un esempio "normale" di pino d'Aleppo
03:02 Un esempio "normale" di lentisco
03:37 La geologia del sito
04:56 "Life finds a way"
05:45 Un bonsai naturale di pino d'Aleppo
08:48 Un bonsai naturale di ginepro fenicio
10:36 Un esempio "normale" di ginepro fenicio
11:47 Un bonsai naturale di lentisco
12:30 Un rosmarino "monumentale"
13:30 I terebinti
14:19 Altri esempi di bonsai naturali e fenotipi "normali"
17:34 Riflessioni conclusive

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