Impianto elettrico 3kW me lo faccio da solo

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Nell’ambito della ristrutturazione di un piccolo appartamento, ho messo mano anche all’impianto elettrico da 3Kw. Prima però ho verificato che tipo di impianto era presente, parliamo di un vecchio impianto elettrico anni 60 con i classici cavi murati sotto traccia che, dopo l'anno 1990 è stato adeguato per quell’epoca con l'istallazione del salvavita. Dalla verifica con il cercafase ho appurato che l’impianto era del tipo Fase/Fase e non Fase/Neutro. PER TUTTI ALL’ASCOLTO NON HO IL NEUTRO. A ROMA LO FANNO 😅 e a tal proposito allego il link di un video su YouTube https://youtu.be/ydFS1_B1F54 che illustra la situazione di alcune zone di Roma.
Questo aspetto ha influito sulla scelta dei colori dei cavi. Infatti considerando che per la Fase generalmente viene utilizzato un cavo di colore nero; marrone oppure grigio, mentre per il neutro il colore blu ed il cavo di terra di colore gialloverde, nel mio nuovo impianto Fase/Fase quindi, non ci sarà il cavo di colore blu (neutro). Ho acquistato, quindi, i cavi di colore nero, grigio e marrone oltre al cavo gialloverde.
Ho approfittato dell’assenza del massetto per far passare i corrugati del nuovo impianto a pavimento. Sebbene saranno rispettate le separazioni degli impianti: elettrico, TV e linea telefonica con scatole di derivazione dedicate, non ho rispettato il colore dei corrugati che, essendomi stati regalati, ho utilizzato in funzione della quantità e del diametro 20mm e 25mm. Sono state segnate le tracce da fare sulle pareti per i corrugati, scatole derivazione, prese, interruttori e luci di emergenza. Nel fare questa operazione, con la consulenza di un amico elettricista è stato individuato il percorso più ottimale e breve possibile. Su consiglio del mio amico elettricista, prima di iniziare i lavori di scasso dei muri per realizzare le tracce ho realizzato velocemente un circuito elettrico volante di servizio. Dopo AVER STACCATO LA CORRENTE, ho sganciato i cavi di alimentazione del vecchio impianto ed ho collegato al loro posto due cavi volanti provvisori agli interruttori già esistenti da 10A e 16A da dedicare rispettivamente ad una luce ed una presa. Così facendo ho isolato il vecchio impianto ed ho potuto dedicarmi alle tracce senza avere la preoccupazione di tranciate qualche cavo sotto traccia che, oramai, risultava privo di corrente.
Lo spessore dei nuovi cavi sarà: 4 mmq per le dorsali FM (Forza Motrice); 2,5 mmq per le dorsali luci e per la FM (prese); 1,5 mmq per la linea luci. Per la chiusura delle tracce ho utilizzato Malta pronta - intonaco fine KC1 - rasante ZL25. Il nuovo quadro elettrico prevederà 4 circuiti rispetto ai due precedenti. Ci. Sarà un interruttore principale; linea luci; linea FM cucina; Lina FM ordinaria e un interruttore per il condizionatore.
Nelle scatole di derivazione poste all'ingresso e nel corridoio arrivano i cavi da 4 mmq all'interno di corrugati del 25mm e da queste partono tanti corrugati del 20mm per quanto sono gli interruttori e le prese. Le scatole di derivazione che ho murato sono abbastanza grandi, in modo tale da poter accogliere tutti i corrugati che partiranno da lì; ho usato PT6 e PT8 ( i cavi che conluiscono all’interno occupano molto spazio).
Per il passaggio dei cavi nei corrugati sarebbero necessarie due persone ma con un po’ di pazienza li ho fatti passare da solo.
A distanza di qualche mese posso dire che non ho avuto nessun problema con il mio nuovo impianto.
N.B. NON FATELO ANCHE VOI, NON MI ASSUMO RESPONSABILITÀ PER L’OPERATO ALTRUI. INOLTRE È BENE SAPERE CHE: https://www.rifarecasa.com/normative/dichiarazione-di-conformita-impianto-elettrico/amp

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