IL NARCISISTA MANIPOLATORE
Dr. Roberto Ruga, psicologo e psicoterapeuta, Responsabile del Servizio di Psicoterapia presso il Sant'Anna Hospita (Cz). Cell. 3381692473
Riassunto del video
Il narcisista patologico è un manipolare affettivo, che inganna e mente con molta astuzia e senza scrupoli. E’ un predatore, che tipicamente maschera la sua identità, mostrando quello che non è. E’ anche esibizionista, a volte è teatrale e colleziona sempre relazioni multiple per sentirsi sostenuto e appoggiato.
Una rappresentazione simbolica estremamente calzante alla psicologia del narcisista è il camaleonte, che riesce a difendersi mimetizzandosi e nascondendosi. Questa facoltà camaleontica del narcisista si manifesta soprattutto nell’arte di incarnare le proiezioni della persona che deve sedurre. In sostanza, il narcisista è abile nel vestire i panni del partner ideale e dell’innamorato fedele, e per questo sceglie con cura le sue vittime, che tendono ad essere persone in buona fede e credono a tutte quelle attenzioni amorevoli che vanno sotto il nome di Love bombing.
Infatti, i manipolatori all’inizio si presentano come abili adulatori, riempiono l’altro di complimenti, finché ad un certo punto iniziano a diventare ambigui, gelosi, molto critici e svalutanti, e finiscono col tormentare la vittima senza avere scrupoli.
Tutte le azioni del narcisista mirano al raggiungimento di obiettivi di controllo e di dominio. Una volta raggiunto il possesso dell’altra persona e una volta che questa sia vampirizzata, perde ogni interesse e viene abbandonata.
Agli occhi degli altri i narcisisti appaiono comunque persone rispettabili, premurose, sempre disponibili e gentili.
Il vissuto emozionale del narcisista è caratterizzato da instabilità affettiva, da crolli dell'umore e da una tendenza a cadere in comportamenti autodistruttivi e distruttivi delle relazioni interpersonali.
Spesso il narcisista ha un giudizio che oscilla tra polarità opposte (il cosiddetto pensiero in “bianco o nero”) per cui o sei suo amico o sei suo nemico, non esiste via di mezzo neanche tra le categorie di amore e odio. In queste persone si nota una marcata instabilità esistenziale. La loro vita è caratterizzata da relazioni affettive intense e turbolente, che terminano bruscamente.
Di conseguenza, le relazioni interpersonali del narcisista sono caratterizzate dall’alternanza tra i due estremi di idealizzazione e svalutazione. Perciò, ricorrono spesso all’impulsività e alle minacce, hanno difficoltà a controllare la rabbia e l’ira che appare senza motivo, ed è accompagnata da una sospettosità di tipo paranoide e da sentimenti cronici di vuoto.
L’instabilità è l’unica cosa stabile nel narcisista in particolare nel narcisista con tratti borderline.
Siamo in presenza di un pensiero dicotomico e di una comunicazione incoerente e contraddittoria. Il narcisista è infatti in grado di affermare una cosa e subito dopo l’esatto contrario. Un giorno valutano positivamente fino ad idealizzare una persona, e il giorno dopo la svalutano gravemente. Sono in grado di dire “ti amo” in pochissimo tempo e progettare una vita in comune dopo pochi giorni di conoscenza, fino ad arrivare alla svalutazione totale dell’altro, che viene lasciato alle prime frustrazioni.
Tipicamente i narcisisti contrastano chiunque non la pensi come loro e chi non asseconda i loro desideri, reagendo aggressivamente. A questo punto fanno sentire gli altri in colpa, ma è un metodo per tentare di controllarli.
Chi vive con un narcisista si sente spesso arrabbiato e impotente, viene sistematicamente svalorizzato e sottoposto ad una critica che non è sostenuta da una serena messa a confronto. Di solito il narcisista lancia la sua “frase fatta” come se fosse “verità assoluta” e chiude le porte al dialogo. Quando i narcisisti tendono a esternare questioni personali lo fanno come se queste fossero di grande interesse generale, ma le argomentazioni restano molto personalistiche ed egocentriche.
In questi casi, per salvarsi la vita bisogna scappare e non girarsi indietro perché il narcisista non è disposto a mettersi in discussione. Piuttosto chi è vittima di relazioni di questo tipo, dovrebbe rivolgersi ad un bravo psicoterapeuta, per capire come mai tende a rimanere intrappolata in rapporti insoddisfacenti, che hanno tutti qualcosa in comune.
La soluzione come al solito consiste nello sviluppare la propria autostima senza appoggiarsi troppo agli altri: è necessario diventare più autonomi e indipendenti, puntando alla valorizzazione di se stessi.
Видео IL NARCISISTA MANIPOLATORE канала Roberto Ruga psicoterapeuta
Riassunto del video
Il narcisista patologico è un manipolare affettivo, che inganna e mente con molta astuzia e senza scrupoli. E’ un predatore, che tipicamente maschera la sua identità, mostrando quello che non è. E’ anche esibizionista, a volte è teatrale e colleziona sempre relazioni multiple per sentirsi sostenuto e appoggiato.
Una rappresentazione simbolica estremamente calzante alla psicologia del narcisista è il camaleonte, che riesce a difendersi mimetizzandosi e nascondendosi. Questa facoltà camaleontica del narcisista si manifesta soprattutto nell’arte di incarnare le proiezioni della persona che deve sedurre. In sostanza, il narcisista è abile nel vestire i panni del partner ideale e dell’innamorato fedele, e per questo sceglie con cura le sue vittime, che tendono ad essere persone in buona fede e credono a tutte quelle attenzioni amorevoli che vanno sotto il nome di Love bombing.
Infatti, i manipolatori all’inizio si presentano come abili adulatori, riempiono l’altro di complimenti, finché ad un certo punto iniziano a diventare ambigui, gelosi, molto critici e svalutanti, e finiscono col tormentare la vittima senza avere scrupoli.
Tutte le azioni del narcisista mirano al raggiungimento di obiettivi di controllo e di dominio. Una volta raggiunto il possesso dell’altra persona e una volta che questa sia vampirizzata, perde ogni interesse e viene abbandonata.
Agli occhi degli altri i narcisisti appaiono comunque persone rispettabili, premurose, sempre disponibili e gentili.
Il vissuto emozionale del narcisista è caratterizzato da instabilità affettiva, da crolli dell'umore e da una tendenza a cadere in comportamenti autodistruttivi e distruttivi delle relazioni interpersonali.
Spesso il narcisista ha un giudizio che oscilla tra polarità opposte (il cosiddetto pensiero in “bianco o nero”) per cui o sei suo amico o sei suo nemico, non esiste via di mezzo neanche tra le categorie di amore e odio. In queste persone si nota una marcata instabilità esistenziale. La loro vita è caratterizzata da relazioni affettive intense e turbolente, che terminano bruscamente.
Di conseguenza, le relazioni interpersonali del narcisista sono caratterizzate dall’alternanza tra i due estremi di idealizzazione e svalutazione. Perciò, ricorrono spesso all’impulsività e alle minacce, hanno difficoltà a controllare la rabbia e l’ira che appare senza motivo, ed è accompagnata da una sospettosità di tipo paranoide e da sentimenti cronici di vuoto.
L’instabilità è l’unica cosa stabile nel narcisista in particolare nel narcisista con tratti borderline.
Siamo in presenza di un pensiero dicotomico e di una comunicazione incoerente e contraddittoria. Il narcisista è infatti in grado di affermare una cosa e subito dopo l’esatto contrario. Un giorno valutano positivamente fino ad idealizzare una persona, e il giorno dopo la svalutano gravemente. Sono in grado di dire “ti amo” in pochissimo tempo e progettare una vita in comune dopo pochi giorni di conoscenza, fino ad arrivare alla svalutazione totale dell’altro, che viene lasciato alle prime frustrazioni.
Tipicamente i narcisisti contrastano chiunque non la pensi come loro e chi non asseconda i loro desideri, reagendo aggressivamente. A questo punto fanno sentire gli altri in colpa, ma è un metodo per tentare di controllarli.
Chi vive con un narcisista si sente spesso arrabbiato e impotente, viene sistematicamente svalorizzato e sottoposto ad una critica che non è sostenuta da una serena messa a confronto. Di solito il narcisista lancia la sua “frase fatta” come se fosse “verità assoluta” e chiude le porte al dialogo. Quando i narcisisti tendono a esternare questioni personali lo fanno come se queste fossero di grande interesse generale, ma le argomentazioni restano molto personalistiche ed egocentriche.
In questi casi, per salvarsi la vita bisogna scappare e non girarsi indietro perché il narcisista non è disposto a mettersi in discussione. Piuttosto chi è vittima di relazioni di questo tipo, dovrebbe rivolgersi ad un bravo psicoterapeuta, per capire come mai tende a rimanere intrappolata in rapporti insoddisfacenti, che hanno tutti qualcosa in comune.
La soluzione come al solito consiste nello sviluppare la propria autostima senza appoggiarsi troppo agli altri: è necessario diventare più autonomi e indipendenti, puntando alla valorizzazione di se stessi.
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30 марта 2018 г. 19:59:42
00:07:20
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