Inter Flash - A Como ma non per Nico Paz

L’Inter va a Como ma non per Nico Paz. L’ultima giornata di campionato è decisiva per lo Scudetto. Del talentino argentino ci arriviamo con calma dopo, ora parliamo della questione rimorsi. Sì, perché la squadra di Inzaghi deve ancora credere nel trofeo. Arrivare all’ultima giornata a decidere chi sarà Campiona d’Italia con una rivale sgombra di impegni, riposata e che ha fatto i conti con gli infortuni solo nell’ultima parte è qualcosa da rispettare. Troppo il disfattismo sui social, in molti hanno la memoria breve. I tifosi che criticano non si rendono contro delle emozioni che questa squadra ha saputo regalare nell’arco di tutta la stagione nonostante mille difficoltà. Eppure nulla è ancora deciso, venerdì sarà importante vincere e non avere alcun tipo di rimpianto. Poi dipenderà dal Napoli, o forse dal Cagliari.

Avevo promesso di parlare di Nico Paz, ed eccoci qua. L’argentino è stato spesso accostato alla squadra nerazzurra, anche per i vari incontri con Javier Zanetti, grande stimatore del ragazzo e amico del padre. Dal 1° di giugno però il Real Madrid può esercitare la recompra e ormai sembrerebbe un tiro alla fune tra i Blancos e il Como. Il giocatore ha già commentato positivamente l’esperienza in Serie A e vorrebbe continuare a giocare in questo campionato restando nella squadra in mano a Fabregas, convinto del progetto e della possibilità di crescita personale. Allo stesso tempo Xabi Alonso vorrebbe averlo per il Mondiale per Club. Vedremo quanto gli spagnoli saranno intenzionati a riportarlo in base, sta di fatto che l’Inter sembra esclusa da questi discorsi. Un giocatore come lui avrebbe fatto comodo a una squadra che pecca nell’uno contro uno, forse anche per scelta tecnica.

In molti a questo punto si stanno interrogando sul tipo di mercato che l’Inter farà in estate. Ausilio e Marotta sono attivi da diverso tempo, altrimenti non si sarebbero messe le mani su Sucic con così tanto anticipo e la trattativa per Luis Henrique non sarebbe in uno stato così avanzato. Si sentono tanti nomi papabili per rinforzare e soprattutto ringiovanire la rosa più vecchia d’Europa. Sarà un mercato vivace fin da subito o il classico a rilento con vari tira e molla? Quest’anno dal punto di vista economico è stato tutto di guadagnato e anche il Mondiale per Club porterà introiti. Probabilmente subito dopo la finale di Champions qualcosa succederà, poi tutto dipende da quanto budget sarà messo a disposizione. Di sicuro i nerazzurri non staranno a guardare, sempre adoperando nella logica dei paletti di Oaktree.

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