SQUALE HERITAGE 59 del 2022

HERITAGE FIFTY NINE
Era il 1959 c.a. e Squale già si era imposta sul mercato come produttore affidabile (forse il più importante Svizzero), produceva già casse specifiche per la subacquea e forniva Blancpain per la sua linea Fifty Fathoms Rotomatic Incabloc. Queste casse erano marchiate all'interno "Rayville" (nome temporaneo usato da Blancpain) e si presentavano con un vetro bombato plexy, corona e fondello a vite.
Come si può ben notare sul fondello dalla parte interna, era incisa la scritta Rayville SA Swiss e la lunetta bidirezionale con inserto in bakelite era priva di cricco ma con frizione. Le dimensioni erano proporzionate per il periodo, infatti questa bellissima cassa era di appena 34,8 mm di diametro, ovviamente grazie alla corona sporgente prevista ad ore 3, la dimensione alla vista aumentava nell'insieme facendo guadagnare qualche mm in più alla cassa.

Anche se negli anni '50 le attività subacquee erano all'inizio, questa cassa aveva tutte le caratteristiche tecniche principali per garantire sicurezza sott'acqua. La corona ad ore 3 aveva una buona dentatura e soprattutto era di grande dimensioni, aggiungiamo l'utilizzo di un vetro plexy bombato che garantiva flessibilità, fondello a vite e ghiera con numerazione ai quarti... Credetemi, all'epoca era veramente una cassa professionale tant'è che per Blancpain fu un periodo veramente di forte ascesa nel mondo degli orologi subacquei, conquistandosi la fiducia di molti professionisti che dell'orologio subacqueo ne facevano strumento d'immersione. Nello stesso periodo Charles Von Büren diede vita al marchio Squale , un marchio Swiss Made specializzato nella produzione di sub-timer automatici , veri e propri "strumenti di lavoro" utili per il calcolo dei tempi di immersione e compensazione. Con l'arrivo degli orologi Squale Charles Von Büren stava aprendo la strada a quello che oggi conosciamo come orologio subacqueo professionale.
Trovare un orologio preciso, affidabile, impermeabile e resistente a certe profondità negli anni '60 era un compito difficile; in quegli anni non c'era orologio subacqueo come sappiamo oggi. Proprio Charles Von Büren, insieme agli orologiai di Squale, iniziò una continua ricerca di perfezione e affidabilità che l'esperto sub voleva trovare in uno strumento da polso dotato anche di dettagli oggi scontati, ma a quel tempo innovativi, come l'arancione e lancetta dei minuti fluorescente. Dopo numerosi test funzionali eseguiti da subacquei professionisti, il marchio Squale si è subito affermato come un vero sub-watch. Il Professional Diving Watch è nato e Squale è stato uno dei suoi creatori . Pensare che pur di testare in acqua e con subacquei professionisti gli orologi Squale, Charles Von Buren era un assiduo frequentatore de "La maison du Plongeur" a Neuchatel dove il lago permetteva di immergersi a profondità quasi pari a quelle ricreative del mare, e quando si facevano i tests, si facevano anche d'inverno come si può vedere dalla foto a seguire (C. Von Buren era anche lui un sub, e spesso era lui stesso a testare alcuni prototipi).
LA SCOPERTA E L'IDEA
L'origine del Subino era il 2018 e rimettendo a posto per catalogare i componenti vintage rimasti nelle cassettiere di Squale, venne ritrovato un orologio risalente alla fine degli anni 50 e le sue rispettive casse. Le casse ritrovate erano circa 40, ma i componenti per la realizzazione degli orologi erano sufficienti per soli altri due. Ovviamente parliamo delle casse ben descritte sopra e dell'orologio chiamato Subino, prototipo mai realizzato da Squale e rimasto fermo in un cassetto per oltre 60 anni...
Si avvicinava l'anniversario del 60° anno di attività del marchio Squale (l'anno dopo), la voglia di fare un nuovo modello mai prodotto, e soprattutto che richiamasse lo stile degli anni '60, era li, pronto in un cassetto nascosto in casa Squale... E si, il modello che ha dato l'ispirazione alla nuova versione SUB39 si chiama "SUBINO", è un orologio di derivazione Von Buren /Blancpain, ovvero fu realizzato quando la Squale forniva gli orologi a Blancpain, una cassa rivista da Squale che prendeva gli stili delle casse realizzate in quegli anni, ma che poi non fu mai prodotta, perché ritenuta poco professionale per la nomea di Squale, la quale progettò il MASTER , e sappiamo tutti la tecnologia che aveva quell'orologio rispetto a tutti gli altri in commercio.
HERITAGE FIFTY NINE PROJECT
Fu realizzata per l'occasione una edizione limitata di 150 pz, sono stato complice in diverse fasi della realizzazione di questo modello ed ebbi l'onore di seguire passo dopo passo l'evoluzione di tutto il progetto. Operazione riuscitissima ed apprezzata da tutti gli amanti del marchio tanto che poco dopo, visto il numero esiguo di esemplari prodotti, la Squale decise di mettere a catalogo il modello Sub39 ma riservando la configurazione che avete visto solo ai 150 fortunati.
DICEMBRE 2021
Si concretizza la realizzazione del Heritage Fifty-Nine dedicato all'anno di nascita di Squale 1959.

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