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Le reliquie del Buddha all'Accademia di Brera. Parte prima

"Om pema ushinihia bemale hung pliat"
acqua per purificare, preghiera per sette volte e dong (martelletto dorato su disco in ottone) di chiusura.Le reliquie del Buddha . il 20 novembre si è inaugurato un incontro di ampio interesse, durato tre giorni, un meeting tra arte e spiritualità, tra religiosi e artisti, tra professori di storia dell'arte e di pittura, tra fedeli e laici, che segna la partenza di una nuova tappa della mostra itinerante dedicata alle reliquie di Shakyamuni Buddha, avviata nel 2001. Luccichio d'oro, incenso, musica etnica fuoriescono dalla sala Napoleonica dell'Accademia mentre una coda di persone si fa strada internamente per avere la benedizione dei monaci. Al seminario Le reliquie della contemporaneità hanno partecipato lo scultore Pietro Coletta (Bari, 1948), Andrea B. Del Guercio (Roma, 1954), titolare della cattedra di Storia dell'Arte Contemporanea, Pierluigi Lia (Varese, 1959), sacerdote diocesano e professore allUniversità Cattolica Del Sacro Cuore, Ghesce Lobsang Tenkyong (Kham, 1958), Maestro del Centro tara Ciattamani, e Stefano Pizzi Titolare della Cattedra di Pittura (Pavia, 1955). Il Dalai Lama ha concesso la possibilità a spettatori di vari parti del mondo, in questo caso di Milano, di intraprendere un avvicinamento alla cultura buddista, senza forzare alcuna ascesa spirituale, attraverso le reliquie del Buddha. È noto che i buddisti chiamino reliquie Ringesel quelle perle trovate tra le ceneri di un corpo appartenente ad un grande maestro. Solitamente esse vengono custodite in un monastero ma le suddette reliquie in esposizione saranno conservate preservate nel santuario che verrà costruito al termine di questo viaggio spirituale, il Maitreya Project. Il fine di questo progetto non è che il diffondere la pace , simbolo della bellezza del Buddha, nelle diverse sfere del sociale, valorizzando l'amore e la gentilezza. Il luogo di destinazione, ovvero Kushinagar, a nord dell'India, è proprio la stessa località dove morì Buddha, in onore del quale verrà innalzata anche una statua in bronzo di elevate dimensioni che raggiungeranno i 150 metri di altezza. Inoltre, sono già iniziati i lavori per la costruzione di asili, scuole e ospedali. I consigli e la benedizione dei monaci saranno un buon inizio per coloro che volessero intraprendere le peripezie del cammino spirituale, interiore. La leggenda racconta che quando i cittadini del mondo raggiungeranno apici di cattiveria e picchi di odio dimenticando gli insegnamenti del Buddha Shakyamuni, Maitreya sotto il peso di una profonda compassione, illuminerà la strada sotto forma di maestro spirituale, mostrando la via verso la gentilezza, la virtù e l'amore. Infatti la traduzione del nome Maitreya derivante dal sanscrito maitri, equivale ad amore universale. Come ha raccontato Pierluigi Lia durante il seminario: "è importante approfondire il concetto di permanenza". Gli uomini non sanno chi è colui che li ha generati . Si può affermare che "siamo figli dell'Universo: se oggi sappiamo di essere stati partoriti da una donna, da un umano, non sappiamo se in passato siamo nati da un cane o da una pietra o da un albero". Inoltre, ha affrontato il discorso della traccia, del riferimento: la reliquia infatti non è solamente religiosa ma è anche storica. Quale luogo più appropriato di Brera per espandere il discorso sulle reliquie anche alle opere d'arte come Il Giudizio Universale ideato da Michelangelo o le opere di Tiziano Secondo Andrea B. Del Guercio: «L'esposizione delle reliquie del Buddha all'interno di Brera ma soprattutto all'interno delle attività di questo dipartimento che si è occupato del territorio del sacro svolgono un ruolo particolare e specifico: far creare un ponte fra le origini e le origini della contemporaneità. Il concetto di reliquia in tutte le culture e in tutte le religioni ha il potere di annullare il tempo, di superare la definizione archeologica, stilistica, per porre le basi di una condizione primaria persistente nel tempo, non attraversabile dalla storia. L'arte contemporanea, secondo me, ha capito questo dato, nel senso che l'ha capito perché è essa stessa raccoglitrice di frammenti. L'arte in relazione alle reliquie e alla moltiplicazione delle reliquie svolge un lavoro di consacrazione della reliquia stessa attraverso la sua attività protettiva. L'arte, cioè, protegge la reliquia, si fa tempio la stringe, le vuole bene, è l'ancella, è il guardiano protettivo, è il monaco, il sacerdote. Ha questo comportamento liturgico, santificante che nasce dalla sua volontà di relazione non più di racconto, di narrazione, ma espressione del contenuto sensibile nella reliquia stessa». La reliquia in fondo, non è che un ricordo nell'attualità, un ricordo che si rinnova, che non passa.

Видео Le reliquie del Buddha all'Accademia di Brera. Parte prima канала Valentina Cavera
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21 ноября 2009 г. 23:15:22
00:01:21
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