Загрузка страницы

Il ''GIRO DEL PELMO''

L'imponente e solenne tronco di piramide del monte Pelmo, con agganciato il Pelmetto, è un monoblocco isolato che si eleva sopra gengive di impongenti ghiaioni con austere pareti che raggiungono anche i mille metri d'altezza.
E' uno dei pochi gruppi dolomitici aggirabile con una escursione relativamente facile, dal dislivello e lunghezza non eccessivi, praticabile in giornata dagli escursionisti allenati.

Il giro del Pelmo-Pelmetto è una delle escursioni imperdibili per l'escursionista ammaliato dalle Dolomiti ed é uno dei tratti dell'altavia n.1 delle Dolomiti.

L'escursione ad anello può essere fatta, indifferentemente, sia in senso orario che in senso antiorario.
Il giro in senso orario ralpresentato in questo video parte dal passo Staulanza (m.1770) e sale subito rapidamente il bosco ai piedi del Pelmetto, mirando verso sinistra il grande ghiaione nord/ovest del Pelmo. Tralasciamo subito il sentiero che resta più basso e che conduce più direttamente al rifugio Città di Fiume.
Usciti dal bosco un tratto di leggera discesa ci permette di attraversare facilmente l'imponente ghiaione e affrontare la faticosa salita fino ad un pulpito con magra erba che racchiude la conca dell'alta Val d'Arcia. Un minimo di respiro e subito riprende la salita via via più faticosa, dove annaspiamo tra massi di frana e ghiaie semoventi, restando sempre sulla sinistra alla base delle rocce delle Cime d'Arcia.
L'arcigna forcella d'Arcia (m.2476) è raggiunta e ci affaciamo sul colossale vallone che precipita verso la valle del Boite.
Dopo aver affrotando con clautela la ripida discesa sulla sinistra raggiungiamo una simpatica forcella dove terminano le difficoltà, pur minime, e dalla quale possiamo ammirare il vallone est e il ghiaione che scende verso il rifugio Venezia, che si intravvede in lontananza.
La discesa è facile, passiamo proprio sotto le prime rocce all'attacco della via normale di salita al Pelmo, e raggiungiamo il rifugio Venezia (m.1950) ai Campi di Rutorto, dove è d'obbligo una sosta ristoratrice.

Siamo ad appena metà del percorso ed ora si tratta di aggirare tutto il versante sud del Pelmo-Pelmetto.
Dal rifugio scendiamo nel valloncello sotto le rocce del Pelmo, sotto un alto salto roccioso che a volte si trasforma in cascata quale sbocco dell'alto arco roccioso della cima Pelmo.
La risalita dal vallone si rivela un po' faticosa, tra mugheti imponenti raggiungiamo il colmo proprio sotto uno spigolo roccioso fortemente strapiombante, detto Dambra (=zoccolo) per la forma caratteristica. La parte faticosa del giro è già alle spalle e possiamo godere il lungo sentiero a leggeri saliscendi tra mugheti e qualche radura, ammirando il versante sud del nostro monte e tutto il versante est del gruppo della Civetta.
Tralasciati vari bivi che scendono in Val di Zoldo, raggiunto il bivio del sentiero di salita alle 'Orme di dinosauri', possiamo valutare se il fiato ci permette di affrontare il paio di centinaia di metri di ripidissima salita. Per chi non è mai stato ai piedi di quel masso la breve fatica è raccomandabile e il luogo interessante e molto panoramico.
Ripreso il sentiero seguono tratti spesso un po' fangosi, ma la camminata è ormai cosa fatta e in breve raggiungiamo la Staulanza da cui siamo partiti.

Il percorso con piccole divagazioni é stato di 17km e 950m di dislivello

#staulanza #pelmo #dolomiti

Видео Il ''GIRO DEL PELMO'' канала Mrlotonno7
Показать
Комментарии отсутствуют
Введите заголовок:

Введите адрес ссылки:

Введите адрес видео с YouTube:

Зарегистрируйтесь или войдите с
Информация о видео
13 августа 2019 г. 17:09:26
00:04:25
Яндекс.Метрика