La Divina Commedia - Inferno - Canto 21 - 22 - Malebranche - Barattieri - watermark

Giulio Fazio: production, graphic, animation, music
Paolo Cresta: narratore
Antonio dell'Isola: seconda voce
Giulia Pica: voce di Francesca

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Canto 21

La quinta bolgia appare “mirabilmente oscura”, a causa della “tenace pece” che la riempie. Nella pece che invischia d’ogni parte le rive del fossato, sono immersi i barattieri, coloro che, per procurarsi lucro, fecero mercato frodolento delle cose pubbliche.
Virgilio si fa avanti per trattare il loro passaggio con i diavoli detti Malebranche, che gli si fanno incontro come cani rabbiosi.
Una volta raggiunto l’accordo si avvicina anche Dante, ma alla sua vista i diavoli abbassano gli uncini e si esortano a vicenda per colpire il poeta.
L’intervento del loro capo Malacoda li richiama all’ordine e propone ai due poeti di dare loro scorta dei diavoli per aiutarli ad attraversare la quinta bolgia.
A questo punto i diavoli partono scortando i due pellegrini lungo l’argine sinistro, tra boccacce e sconci rumori dal sedere.

Canto 22

Dante e Virgilio procedono lungo l’argine della quinta bolgia, commentando lo sconcio segnale di partenza e cercando di scorgere i peccatori immersi nella pece bollente, che sembrano rane immerse in uno stagno.
All’improvviso uno dei diavoli uncina un peccatore e lo tira su come fosse una lontra. Mentre i diavoli cominciano a seviziare il malcapitato, Dante chiede a Virgilio se può fargli qualche domanda.
E’ Ciampolo di Navarra che lavorò presso la corte di Tebaldo II dove commise molte baratterie che gli causarono la dannazione.
Mentre Virgilio fa alcune domande, il peccatore riesce con un inganno a far allontanare i diavoli per sottrarsi ai loro uncini; appena sono poco distanti ne approfitta per saltare via e immergersi nella pece.
Questo fa infuriare i diavoli: uno di loro cerca di prenderlo al volo come il falcone con l’anatra, poi due, azzuffandosi, finiscono anche loro nelle pece.
I due poeti approfittano della confusione per scappare lungo il pendio che porta alla sesta bolgia, i demoni li inseguono ma non possono proseguire oltre.

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