LE BESTIE DI ORWELL

LE BESTIE DI ORWELL nasce in un momento storico in cui noi tutti stiamo assistendo al capovolgimento ineluttabile della scala dei valori umani e all’inversione inquietante e paradossale del significato di “vero e falso”, di “bene e male”, di “giusto e sbagliato”.
La genesi del brano trae ispirazione da “Fattoria degli Animali”, un libro di George Orwell pubblicato nel lontano 1945 che descrive in chiave allegorica la natura della psiche umana che rimane immutata nel tempo nonostante il progresso sociale, politico e tecnologico. Un libro tanto istruttivo che a mio avviso dovrebbe essere letto da tutti, a cominciare dagli ambienti scolastici.
La scintilla che mi ha indotto a posare la penna sul foglio nella stesura del testo di questa mia canzone è scoccata durante una riflessione profonda sulla volubilità dell’uomo e sulla facilità con cui menti non comuni possono cedere alle pressioni sociali del momento.
Nella fattispecie, quella notte riascoltavo un brano bellissimo degli Articolo 31, “2030”. Nel 1996 J-AX descriveva con minuzia di dettagli quella che sarebbe stata la vita nel 2030. Ahimè, la visione distopica, per nulla scontata, è risultata essere fin troppo ottimista poiché la previsione si è realizzata con un anticipo di ben 10 anni. Quello che egli immaginò 25 anni fa per un futuro abbastanza lontano incredibilmente è già qui. Sta accadendo ora.
Malgrado un personaggio come J-AX, capace di scrivere brani sovversivi e avveniristici come “2030” abbia in qualche modo scelto di piegarsi alle richieste di mercato, agli Articolo 31 va il mio personale tributo e a George Orwell, scrittore, saggista, giornalista e critico letterario, che ha dedicato la sua vita alla difesa della libertà e della verità, denunciando con i suoi scritti ogni forma di regime totalitario.
Buon ascolto.

Testo e Musica: VITO MANFREDI
Voce: VITO MANFREDI
Chitarre: PINO MAZZARANO
Basso: PINO SANTONICCOLO
Batteria: MICHELE ABRUZZESE

Copyright di VITO MANFREDI. Riservati tutti i diritti.

Видео LE BESTIE DI ORWELL канала Vito Manfredi Guitar&Sax