"Una preghiera per l'Aquila" - Intervista a Veronica Maya - www.HTO.tv

'La musica è la voce di ogni dolore, di ogni gioia. Non ha bisogno di traduzione', affermava Exley Helen.
Domenica sera, 6 Aprile, la musica è diventata una preghiera, "Una preghiera per l'Aquila" concerto fortemente voluto dal Maestro Jacopo Sipari di Pescasseroli, aquilano e Direttore dell'Orchestra Sinfonica Marco dall'Aquila, e già premio eccellenza alla musica 2013, in ricordo delle 309 vittime del disastroso terremoto che, alle 3.32 del 6 aprile 2009, sconvolse l'Abruzzo, esattamente 5 anni fa.
Il Maestro Sipari di Pescasseroli per l'occasione ha eseguito la sinfonia K626 Requiem di Mozart.
Grande emozione per il requiem K626 di Mozart che ha coinvolto in religioso silenzio tutti i presenti. Un evento unico, ideato dal dott. Umberto Masci, un concerto di speranza per chi c'è ancora e per ricordare chi non c'è più, presentato dalla bellissima conduttrice Veronica Maya, e dall'attore Andrea Roncato, con la partecipazione straordinaria di Simona Molinari, e del cast eccezionale costituito dal soprano Laura Giordano, dal mezzosoprano Adriana di Paola, dal tenore aquilano Alberto Martinelli, e dal basso Mauro Corna con il coro lirico Giuseppe Verdi di Roma. La cantante aquilana, con la sua la sua splendida voce, ha introdotto l'orchestra sinfonica Marco dall'Aquila. Un concerto gratuito che i musicisti d'Abruzzo offrono ai genitori, ai parenti di quelle vittime di quel giorno con l'intervento in memoria delle vittime del Cardinale Burke e poi con gli interventi dell'ex Presidente del Senato Franco Marini e del Presidente del Consiglio Regionale d'Abruzzo, On. Avv. Nazario Pagano.
Dopo i saluti istituzionali, sono stati recitati dalle attrici Fioretta Mari e Monica Scattini i versi delle poesie "Alla mia città" e "Morire e nascere in primavera" di Giosafat Capulli poeta, scrittore ed editore dell'emittente televisiva aquilana TvUno, anch'egli presente all'evento. Una serata pervasa di phatos, di silenzio e commozione ed alla fine del concerto una standing ovation e applausi scroscianti che hanno fatto vibrare tutta la Basilica. Un parterre di straordinario spessore ha accolto l'invito del Maestro Sipari di Pescasseroli, tante le personalità del mondo della diplomazia, dell'aristocrazia, della cultura e dello spettacolo presenti: gli ambasciatori di Spagna, Montecarlo, Bulgaria, Kosovo, Irak e Egitto, il dott. Daniele Mancini ambasciatore italiano in India, Idris e Ana Maria Al Senussi di Libia e poi Rita Dalla Chiesa, lo stilista Renato Balestra e la figlia Federica, i Principi Orsini, Marisela Federici, Marina Pignatelli, il Principe Carlo Massimo, la principessa Irma Capece Minutolo, Marina Ripa di Meana, il Principe Carlo Giovanelli, il Conte Andrea Marini Sera con la contessa Michela Paliotta Sera, l'attore Claudio Bondatti, Daniela Traldi, lo stilista Guillermo Mariotto, l'esperta in web marketing Sara Iannone, Massimo Anselmi, Nicoletta Raponi, Adriana Russo, il conduttore televisivo Giancarlo Magalli, Erminia Manfredi, gli attori Vincenzo Bocciarelli e Beppe Convertini, l'attrice Athina Cenci, Maria Monsè, il creatore dell'evento, il dott. Umberto Masci, Mons. Luigi Casolini.
'...dedicato all'indomito coraggio
e alla incredibile forza della mia terra d'Abruzzo, da sempre nei miei pensieri, sempre nella mia anima, per sempre nel mio cuore.'
Jacopo Sipari di Pescasseroli

Michela Cossidente
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