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Ferruccio Lamborghini un imprenditore geniale

Sono sempre stato affascinato dalla figura di Ferruccio Lamborghini che partito da niente è diventato in pochissimo tempo uno dei più importanti industriali e tra i personaggi italiani più conosciuti nel mondo.
Nato a Cento (FE)in famiglia contadina nel 1916 fin da ragazzo dimostrò grande interesse per la meccanica, durante la seconda guerra mondiale è finito a Rodi dove lavorava alla manutenzione dei mezzi militari, finita la guerra è tornato a Cento dove ha aperto una piccola officina ed ha iniziato ad adattare residuati bellici come macchine agricole e già nel 1948 era in grado di produrre trattori in proprio e in breve tempo diventò uno dei più importanti produttori di trattori italiani. In un viaggio negli Stati Uniti visitò una fabbrica di bruciatori gli venne l’idea di costruire con successo una fabbrica di bruciatori e condizionatori.
E’ diventata famosa, quasi leggenda, la storia di come sono nate le automobili supersoptive Lamborghini.
Era diventato un ricco industriale appassionato di auto sportive e ne aveva diverse tra cui due Ferrari ma non ne era molto soddisfatto e si lamentava con Enzo Ferrari per gli interni “poveri” e soprattutto per la frizione di breve durata e ogni volta che la frizione si rompeva doveva portare la macchia a Maranello per la costosissima riparazione, ma una volta che la frizione si ruppe invece di portare l’auto a Maranello la portò nella sua fabbrica di trattori, smontò la frizione e vide che era la stessa frizione che usava per i suoi trattori, montò una frizione più potente e da allora non diede più problemi. Voleva spiegare a Ferrari che il problema frizione era facilmente risolvibile sostituendo la frizione con una più potente, ma Enzo Ferrari gli fece fare un’ora di anticamera e poi quando Ferruccio gli spiegò come aveva risolto il problema Ferrari, punto nell’orgoglio gli rispose che non era colpa della frizione ma che era lui che era abituato a guidare i trattori e non era capace di guidare una Ferrari al che ferruccio gli rispose: “Ti faccio vedere che sono capace di costruire macchine migliori delle tue”
Tornato a Cento si procurò i migliori giovani ingeneri del settore auto sportive

La sua strategia era di ingaggiare i migliori tecnici, in pochissimo tempo mentre i tecnici lavoravano al progetto costruì a Santagata Bolognese la modernissima fabbrica di automobili Ferruccio Lamborghini e un anno dopo presentò al salone di torino la prima Lambiìorghini, la 350 GT. Era una granturismo innovativa ma è stato nel novembre 1965 che presentò al salone dell'auto di Torino un telaio con motore centrale trasversale che lasciò il mondo dell'auto a bocca aperta, 4 mesi dopo al salone di Ginevra presentò quella che è diventata un icona: la Lamborghini Miura, di colpo tutte le altre superportive Ferrari, Maserati ecc. sono diventate vecchie, La Miura era innovativa, era avanti anni luce e poi aveva una linea che lasciava tutti senza fiato.
La sua filosofia era di predere i miglio tecnici, spiegargli cosa voleva, in questo caso la miglior supersoprtiva del mondo e lasciar fare a loro.

Renzo Gallerani è un anziano appassionato orchidofilo di Cento in provincia di Ferrara, il paese di Ferruccio Lamborghini, una volta mi ha raccontato che quand’era un ragazzo alla sera vedeva spesso Lamborghini che si fermava al bar a giocare a briscola con i suoi operai, poi verso le 10 diceva “Adesso tutti a nanna che domani c’è da lavorare”
Ogni tanto Renzo mi racconta qualche aneddoto di Ferruccio Lamborghini, Renzo ha una carrozzeria a Cento e un giorno Lamborghini gli ha fatto sapere che voleva parlargli, Renzo è andato alla Lamborghini e Ferruccio l’ha ricevuto nel suo ufficio e gli ha detto: “Tu sei nipote di Antonio Gallerani?” Renzo annuì, poi Ferruccio gli disse: “ Mi han detto che hai una carrozzeria e noi abbiamo delle macchine da verniciare” Renzo disse “Sì, ma guarda che di lavoro ne ho” E Lamborghini: “Noi abbiamo macchine da verniciare dimmi se ti interessa altrimenti non è un problema” Renzo chiese di che e quante macchine doveva verniciare e Ferruccio: “Vieni che ti porto a vedere le macchine” uscirono dall’ufficio e mentre percorrevano un lungo corridoio che portava alla fabbrica incrociarono tre ragazze bellissime che percorrevano il corridoio in senso contrario erano bellissime e dopo averle incrociate Renzo si girò a guardarle con occhi spalancati, anche Ferrruccio si girò e vedendo Renzo che faceva un gesto di ammirazione gli disse: “Oh! …Belle o brutte costano lo stesso e allora meglio belle!”

Видео Ferruccio Lamborghini un imprenditore geniale канала Orchideria di Morosolo
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25 августа 2020 г. 11:02:10
00:09:38
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