Abbinare il vino alla musica? Sì, a patto che ci pensi il Maestro Beppe Vessicchio
A WineNews, uno dei miti della musica italiana, storico ed amato direttore d’orchestra, ma anche produttore con il progetto “Musikè Vini”. “Esistono sinestesie tra i linguaggi, un vino che ha delle asperità, e quindi una certa acidità, può trovare una musica che ha dei punti estremamente spiccati nel suo svolgimento: il rock, per definizione, non può essere morbido, e allora per sinestesia lo possiamo abbinare ad un vino che amo molto come l’Asprinio di Aversa. La canzone è fatta anche di testo e di interpretazione, ma può dialogare benissimo con il vino così come con il cibo. Mahmood e Blanco? Un vino nuovo...”.
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