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Dabkeh Kabìla Yallah! SofficiDischi Audioglobe 2013

"Danza dal volto di donna per un mondo che non cada e ritrovi
un'eterna carezza..."
DABKEH
(Danza orientale e Dabkeh libanese
La nostra piazza è illuminata
E la brezza arriva dalle montagne
Abbiamo ballato all'ombra dei Cedri del Barouk
Poi siamo scesi a Beirut)
È la danza scolpita su un quadro che ha
volto di donna rubato all'eternità
dabkeh dabkeh... giravolta sarà!
(Arriva una ragazza dal villaggio lontano
occhi di zingara e guance di rosa
ondula come un ramoscello
e il suo scialle vola sul cielo del Libano)
È la danza scolpita su un quadro che ha
volto di donna rubato all'eternità
dabkeh dabkeh... giravolta sarà!
(Venite e dateci la mano
Il vento del nord ha cambiato i colori
Ragazza mia, perché mi vizi
Sono sposato, perché mi vuoi
Scriviamo il nostro matrimonio su una foglia di fico
E divorziamo con una oliva)
(Venite e dateci la mano
I nostri cari se ne sono andati senza un saluto...)

Da un'idea dei Kabìla.
Produzione artistica: Massino Giuntini.
Coproduzione artistica: Gabriele Cato Polverini.
Produzione esecutiva: Kabìla.
Arrangiamenti di Massimo Giuntini e Kabìla.
Collaborazione e supervisione delle voci: Raffaello Simeoni.
Archi arrangiati da Massimo Giuntini.
Testi e musiche dei Kabìla, eccetto "Dabkeh", "Confini", "L'ultimo grido","Ummi" testi dei Kabìla e musiche di Kabìla
e Massimo Giuntini, "Yallah" testo di Kabìla e Chadi Dalaty, musica di Kabìla, Chadi Dalaty e Massimo Giuntini,
"Due stelle" testo di Kabìla e Gabin Dabirè e musica di Kabìla, Gabin Dabirè e Massimo Giuntini (copyright 2013)
"Sidùn" testo e musica di Fabrizio De Andrè e Mauro Pagani (copyright 1984 edizioni Ricordi).
Adattamento dei testi in lingua araba di Emad Shuman.
"Dabkeh" ( ) è una danza folkloristica popolare che rappresenta l'amore per la terra e il proprio paese e
soprattutto l'unione tra le persone.
“Yallah ( ) (letteralmente "Ya Allah", "Caro Dio") è un'espressione che significa "vieni", "vai avanti".
Ha parallelismi in tutto il mediterraneo, come il greco "Έλα" (trasl. Ela), il francese "Allons" e l’aretino "Alò"!!!
La parte di "Due Stelle" cantata da Gabin Dabirè è in lingua Dagarì.
Il brano "Strade di Beirut" contiene una citazione del brano "Sakkaro El Shaware" ( ) della cantante
libanese Fairuz ( ).
Il brano "Ummi" ( ) è tratto da una poesia di Mahmoud Darwish, adattamento dei Kabìla.
Nel brano "Volo di rondine" è presente una citazione di "Asfur" ( ), una ninna nanna palestinese.
Registrato e missato presso lo studio di Massimo Giuntini, Le Vignacce, Ortignano Raggiolo (AR) da Maggio a
Agosto 2013.

Видео Dabkeh Kabìla Yallah! SofficiDischi Audioglobe 2013 канала Yallah Kabìla
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