CONFINI CHE UNISCONO Ciclabile delle Dolomiti

Lo "special televisivo" in oggetto, realizzato dallo Studio 2000 Hertz -- Imaginaction con la regia di Gianni Frescura, sulla "Lunga Via Ciclabile delle Dolomiti" e prodotto per la RAI, presenta questa che è considerata una delle più spettacolari vie ciclabili del mondo, lunga oltre 60 chilometri di sola andata. Nello svolgimento dello "special" vi sono spunti informativi, molte panoramiche sulle più spettacolari cime dolomitiche apprezzabili lungo il percorso e una serie di focalizzazioni sulle località di particolare interesse naturalistico o storico incontrate. Momenti di montaggio "serrato" su musiche dalla ritmica sostenuta, supportano dei passaggi più emozionali intervallati da brevi interviste ad autorità e a semplici cicloamatori di passaggio. La presentazione è stata pensata in un itinerario "nord-sud" ed è introdotta da un ricordo della Ferrovia delle Dolomiti, sul cui vecchio tracciato si sviluppa oggi per lo più tutta la ciclabile. Vi si trovano inoltre riferimenti al collegamento con il percorso ciclabile della Val Pusteria e all'utilizzo sciistico che ne viene fatto durante la stagione invernale. Si evidenzia la realtà del cicloturismo come pratica sportiva e di evasione sempre più apprezzata ed in grado di attrarre appassionati anche da diversi paesi, principalmente del centro e nord Europa. Infine, nello spirito dei confini che uniscono", si fa ampio riferimento alla valenza simbolica di un collegamento come questo, quale binario di scambio, contatto e amichevole confronto, tra il territorio veneto e quello alto atesino, sia per le popolazioni locali situate nelle due aree confinarie, sia per tutti coloro che vi giungono da più lontano, attratti dal fascino spettacolare delle Dolomiti, patrimonio naturale dell'Unesco.

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