PRESSIONE TURBINA SMART Fortwo 700cc - pt1

Riparazione che lascia intravedere una luce in fondo al tunnel di una "storia infinita" di guasti, arresti del veicolo ed entrate in modalità "protezione" da quando è stata effettuata una revisione completa del motore con sostituzione del un turbocompressore con un esemplare dichiarato nuovo.
Alla fine, nonostante una situazione non ottimale quanto a spazi e vicinato intollerante ai rumori, ho deciso di metterci le mani personalmente.
La conclusione? Il problema è risolto.
Come?
Anzitutto, regolando la lunghezza dell'asta che comanda la valvola wastegate (più è lunga, più fa aprire il foro di uscita dell'aria).
La pressione data dal turbocompressore si può leggere o attraverso apposito strumento con sensore, da collegare a tale componente, oppure attraverso la lettura dei dati provenienti dal sensore MAP, che misura la pressione assoluta nel collettore di immissione.
Nel caso del MAP, la pressione letta è assoluta, quindi tiene in conto anche il valore della pressione atmosferica, che, detratto, consente di leggere la pressione di sovralimentazione data dal compressore.
Quali valori sono corretti?
Questo il dilemma.
Conviene procedere per tentativi alzando la pressione al massimo possibile senza che la centralina mandi l'auto in protezione (ciò accade perché viene rilevata una pressione eccessiva, e comporta una apertura ridotta, parziale, dell valvola a farfalla, con significativa riduzione delle prestazioni fino a che il motore non venga spento e riavviato).

La smart 700cc. da 45kw (61cv) può accettare - per software di centralina - una pressione MAP assoluta di 180 kPa con gas tutto aperto per diversi secondi. Se tale pressione eccede tale valore per più di qualche secondo , subentra la modalità protezione.

Si può ovviare a questo limite soltanto attraverso una rimappatura della centralina.

Secondariamente, in questo caso specifico, è stato anche necessario riposizionare e fissare in modo stabile e duraturo al collettore di scarico la boccola entro la quale la valvola wastegate si muove. Boccola che risultava staccata dal collettore, facendo impigliare e bloccare il meccanismo e quindi impedendo la completa apertura della valvola.
Scartati vari sigillanti bicomponenti e colla al cianoacrilato (Attak e simili) che non resistevano al calore prodotto dai gas di scarico, si è rivelato efficace un cemento refrattario, per forni e caminetti, resistente a temperature di oltre 1000° C.

Anche una volta abbassata la pressione della turbina tramite allungamento dell'asta, il problema dell'eccesso di pressione (con conseguente entrata in modalità recovery) si ripresentava, pur se con minore frequenza. Questo in quanto quel compressore, evidentemente, non è originale ed è tarato per altro modello di auto.
Si è rivelato quindi necessario agire in altra sede e limitare l'entrata dell'aria nell'airbox (la scatola che contiene il filtro dell'aria), tramite graduale applicazione ed incollaggio di spessori in gomma.

Questo due interventi si sono rivelati risolutivi, ma è doveroso segnalare che il problema potrebbe sempre ripresentarsi nel tempo, a causa della ruggine e delle incrostazioni dovute ai gas di scarico che potrebbero far indurire la piccola leva della valvola wastegate e quindi impedire un pieno sfogo dell'aria in eccesso con conseguente rialzo della pressione. Si può ovviare a tutto questo con un periodico lavoro di manutenzione in cui venga sbloccata e lubrificata detta valvola.

Proseguiamo poi nel secondo video, a questo link:

https://youtu.be/ym_PsakQ-JE

Видео PRESSIONE TURBINA SMART Fortwo 700cc - pt1 канала Alessandro Segalini Coaching