Tipi di approcci psicoterapici e come scegliere

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Quali sono i tipi di approcci terapeutici e quali di questi potrebbero realmente aiutarti a trovare il benessere interiore?

Ciao sono Gerry, psicologo psicoterapeuta, ed aiuto le persone a migliorare la loro vita.

Nel video di oggi vorrei parlarti delle differenze tra i vari approcci terapeutici esistenti e di come puoi essere aiutato per ritrovare il tuo benessere interiore.

Quando parliamo di psicoterapia ci si riferisce ad un percorso di introspezione dove una o più persone hanno come obiettivo principale quello di superare un blocco interiore con l'aiuto appunto di uno psicoterapeuta.

Gli approcci psicoterapici sono davvero tanti e si pongono all'interno di due poli opposti in cui troviamo da un lato la psicoanalisi e dall'altro il comportamentismo.

La psicoanalisi è una disciplina fondata da Freud e che prende in considerazione il concetto di inconscio per analizzare e trattare diversi disturbi psicologici. Prende inoltre in considerazione altri aspetti come la rimozione, il conflitto e la pulsione.
La terapia psicoanalitica si basa sulla parola. L'attività terapeutica consiste nel cercare di riportare in superficie determinate emozioni o esperienze cadute nell'inconscio perché traumatiche, vergognose o estremamente negative.
Tutto ciò viene fatto attraverso varie tecniche come l'interpretazione dei sogni, il lavoro psichico sulle proprie inibizioni e il transfer, ossia quando il paziente proietta sul terapeuta determinati sentimenti riservati ad altre persone e fino ad allora nascosti.

Il comportamentismo è invece un approccio basato sullo studio scientifico del comportamento appunto, ovvero degli aspetti esteriori quindi direttamente osservabili dell'attività umana.
La terapia comportamentale nasce in contrapposizione agli approcci psicoanalitici che vengono ritenuti troppo teorici e poco scientifici.
A fondare questa terapia fu Watson secondo il quale "la mente umana è una scatola nera" ed il cui funzionamento interno è irriconoscibile poiché estremamente soggettivo. L'unica unità di analisi che in psicologia può e deve essere studiata è il comportamento manifesto dell'individuo.

Il comportamento non è altro che il risultato di uno stimolo ambientale ed il comportamentismo analizza proprio le relazioni tra certi tipi di stimoli ed ambienti e certi tipi di risposte.
La terapia cognitivo comportamentale prevede una parte iniziale chiamata assestment, una valutazione psicologica che serve a studiare la persona e la terapia più adatta al suo caso.

Un'altra differenza importante tra psicoanalisi e terapia cognitivo comportamentale è che la prima si basa sulla parola e la seconda un po' di più sull'azione.

Ritenendo il comportamento la causa principale di un disagio o malessere il terapeuta comportamentista studia una serie di comportamenti da sostituire a quelli problematici, con esercizi da svolgere tra una seduta e l'altra. Può anche accadere che vengano prescritti gli stessi comportamenti oggetto del malessere così da portarli all'estremo.
Questo tipo di approccio consente di risolvere i problemi in un tempo relativamente breve intervenendo in maniera precisa e attiva.

I diversi trattamenti psicoterapici si adattano di volta in volta alla persona partendo dal presupposto che ognuno di noi è diverso, con proprie esigenze e caratteristiche.

In base alle tue esigenze dovrai affidarti ad uno psicoterapeuta che sarà formato secondo una teoria e metodologia che possa aiutarti a raggiungere il tuo benessere, con un intervento terapico su misura per te.

Quali sono quindi i principali approcci esistenti?
- psicoanalisi;
- psicoterapia psicodinamica;
- psicoterapia adleriana;
- terapia centrata sul paziente;
- terapia cognitiva e mindfulness.

L'approccio da me adottato è quello della terapia breve strategica e ipnosi friksoniana.
La terapia breve strategica è una forma di terapia che si esplica in un numero limitato di sedute. In questo approccio più che l'analisi delle presunte origini del problema è importante la comprensione degli sforzi ripetuti che fai per risolverlo e che vengono chiamati "tentate soluzioni". Spesso non è scoprendo la causa del problema che lo risolvi.

Dopo aver sperimentato su centinaia di casi decine di tecniche, ho chiamato il mio metodo "metodo ipnostrategico".

Il mio metodo è particolarmente indicato per disinnescare i disturbi d'ansia, attacchi di panico, rabbia, tristezza e disturbi dell'umore.

Se pensi che il mio approccio e la mia metodologia siano utili a risolvere il tuo problema puoi contattarmi qui, sul sito o altri canali social.

A presto, ciao!

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